SBK, altro test per HRC: Lecuona e Vierge in cerca di conferme

SBK, altro test per HRC: Lecuona e Vierge in cerca di conferme© GPAgency

Dopo le giornate a Cremona, il team ufficiale Honda ha svolto un'ulteriore test a Barcellona, seppur senza stravolgimenti alla CBR1000RR-R Fireblade

03.07.2024 ( Aggiornata il 03.07.2024 11:01 )

Così come in MotoGP, anche nel mondiale Superbike la Honda sta vivendo un momento non semplice dal punto di vista dei risultati, visto che nonostante una buona base come la CBR1000RR-R Fireblade SP (vincente sia nelle corse su strada che nei contesti nazionali) i piloti ufficiali faticano ad affacciarsi nelle posizioni di alta classifica.

Tuttavia, il colosso giapponese si sta impegnando per tornare al top e la dimostrazione lampante di ciò è la grande quantità di test svolti nelle ultime settimane: dopo quelli di Cremona in cui Xavi Vierge e Iker Lecuona hanno girato sia prima che dopo il round di Misano, HRC è tornato in azione anche a Barcellona per un'ulteriore giornata di prove. Questa volta la squadra Factory del marchio di Tokyo non ha portato novità particolari, ma i due centauri spagnoli si sono concentrati su ciò che hanno attualmente a disposizione effettuando un importante passo in avanti, come confermato da entrambi.

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Lecuona: “Difficile capire il nostro livello senza avversari, ma...”


Tutto sommato quello di Barcellona è stato un buon test, anche se è sempre difficile comprendere il proprio livello senza gli avversari in pista”, ha spiegato Iker. “Il circuito non era in condizioni perfette vista la pioggia del giorno precedente e le alte temperature, ma siamo comunque riusciti ad avere un'idea chiara sulla direzione da prendere, confermando le sensazioni di Cremona e del weekend di gara a Misano pur trovandoci in un tracciato completamente diverso”.

Non abbiamo provato soluzioni particolari o grandi novità, ma ci siamo concentrati sul setup, sulle sospensioni e sull'elettronica seguendo un piano di lavoro preciso”, prosegue lo spagnolo, reduce da un round positivo a Misano. “Sicuramente abbiamo acquisito informazioni importanti su cui potranno lavorare in Giappone, mentre ora noi siamo pronti per Donington, su cui vedremo quanti passi in avanti abbiamo fatto visto che in passato è stato un circuito ostico per il nostro pacchetto. In più, pur non essendo ancora al top della forma fisica, mi sento sempre meglio in sella e spero di recuperare per il weekend di gara”.

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Vierge: “Test a due facce, ma abbiamo lavorato bene”


Per Xavi il test è stato invece meno positivo, con buone sensazioni da una parte e alcune difficoltà dall'altra: “Seppur a due facce, è stato un buon test in quanto abbiamo lavorato molto bene cercando di migliorare la fase di curva e la velocità portata in quest'area, che al momento è il nostro punto debole più importante. Nella prima parte della giornata mi sono trovato alla grande, girando più forte rispetto a quando abbiamo gareggiato qui ad inizio stagione con gomme da gara e facendo registrare ottimi tempi. Tuttavia, nella seconda parte il feeling in sella è cambiato pur non avendo modificato granché sulla moto e dobbiamo assolutamente evitare che succeda anche in gara. Sicuramente, analizzando i dati troveremo una soluzione e arriveremo preparati al weekend di Donington”.

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