SBK Misano, Bautista: "Ho rischiato di cadere 10 volte!"

SBK Misano, Bautista: "Ho rischiato di cadere 10 volte!"© Gpagency

Lo spagnolo, terzo in Gara 1, ha sottolineato le complessità avvertite in termini di competitività, dovute anche alle difficili condizioni di gara

15.06.2024 ( Aggiornata il 15.06.2024 16:36 )

Sensazioni contrastanti per Alvaro Bautista al termine della prima prova del round di San Marino, dove a trionfare è stato Toprak Razgatlioglu, il quale, così facendo, si è preso contestualmente la leadership della classifica ai danni proprio dello spagnolo, terzo in gara ma mai veramente competitivo da impensierire il pilota turco. Al termine della corsa, il campione del mondo in carica ha sottolineato le differenze con la moto dello scorso anno, esprimendo la sua difficoltà tecnica attualmente maggiore: "In questa stagione la moto non lavora come l'anno scorso, con più peso la moto si comporta diversamente, dobbiamo lavorare per trovare una base di setting che lavori bene in tutti i circuiti, come avveniva fino alla scorsa stagione".

Bautista ha poi esteso la spiegazione, rimarcando la crucialità nel trovare un assetto di base che funzioni su tutte le piste: "Barcellona e Assen erano piste più fredde e abbiamo avuto meno problemi con le gomme. La reale competitività e performance delle moto però si vede in condizioni estreme come quelle di oggi. In passato in queste condizioni eravamo forti perchè avevamo un set-up di base sul quale lavorare e modellarci, mentre quest'anno vediamo che soffriamo molto, dobbiamo continuare a lavorare. Ogni volta che provo a forzare la moto è nervosa perciò non sono troppo contento in quest'aspetto".

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Alvaro Bautista: "Rischiare sarebbe stato stupido"

Lo spagnolo ha analizzato la sua corsa, spiegando i motivi che gli hanno impedito di lottare per le posizioni che l'hanno preceduto al traguardo: "Oggi sentivo un po' di problemi all'anteriore, sicuramente nella giornata di ieri siamo riusciti a migliorare un po' il feeling in tal senso ma queste condizioni della pista così al limite hanno aumentato questi problemi. Sin dall'inizio di gara non riuscivo a fermare la moto in maniera efficace e se forzavo troppo in inserimento di curva, perdevo l'anteriore. Ho rischiato di cadere dieci\dodici volte perciò sarebbe stato stupido rischiare e forzare ancora di più".

Bautista ha specificato la natura del problema: "Non è stato un problema di pneumatico, penso che la gomma fosse giusta, il problema riguardava più che altro il setting della moto. La moto non funzionava come l'anno scorso; ogni venerdì è come se dovessimo partire da zero con il set-up. Alcune volte risolviamo i problemi prima, altre volte dopo, siamo sempre al limite. Oggi dopo la metà gara il passo gara che avevo era simile a quello di Toprak e Bulega ma il problema è che in quel momento ero già al limite, non potevo spingere di più, perdevo troppe volte l'anteriore".

Il monito dello spagnolo: "Ducati deve fare uno step in avanti"

Urge dunque un netto miglioramento in vista dell'intensa giornata di domani, al fine di provare a giocarsi la vittoria: "Per domani sicuramente cercheremo di cambiare qualcosa grazie ai dati che abbiamo raccolto oggi. C'è da dire che in queste condizioni non avevamo mai guidato ancora, nè ieri nè nei test, ora abbiamo più informazioni e dobbiamo capire perchè oggi non siamo stati veloci". Lo spagnolo ha successivamente espresso la sua soddisfazione circa l'impegno complessivo, sebbene abbia tenuto ad avvisare la Ducati: "Dobbiamo migliorare compiendo un passo in avanti, mi riferisco a tutte le Ducati, non solo come team. So che stanno lavorando e io dal mio lato provo sempre a fare il massimo in pista, sono contento della mia prestazione perchè ho fatto tutto quello che potevo, come ho già detto rischiare sarebbe stato inutile".

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