SBK Aragon: Melandri doma le Aprilia

Marco si impone su Laverty e Davies che mette dietro Biaggi

01.07.2012 ( Aggiornata il 01.07.2012 18:15 )

La seconda manche di Aragon si è chiusa con una bella vittoria di Marco Melandri che si porta a quota 3 successi in sella alla BMW S1000RR.

Il pilota ravennate ha fatto tutto bene, compresa la battaglia per la vittoria contro un maiuscolo Eugene Laverty e un concreto Chaz Davies. Le Aprilia, dunque, hanno sofferto un po' contro l'unica BMW competitiva di Aragon, ma Melandri, dalla sua aveva la grandissima voglia di vincere, che in Gara1 gli era stata spenta da un indomabile Max Biaggi.

Il romano in questa manche non è riuscito a piegare il compagno di squadra Laverty come accaduto nella prima manche. Laverty, da parte sua, è sembrato più incisivo nel gruppetto di testa, con una moto molto efficace. Il nord irlandese ad ogni apertura di gas, era più veloce di Biaggi e anche di Melandri e Marco ha dovuto lavorare di fino per poter beffare l'ex compagno di squadra.

I primi due del podio, infatti, erano in Yamaha insieme lo scorso anno, si conoscono bene e hanno giocato tutte le loro carte per vincere. Melandri, con la sua vittoria, si riprende un po' di strada persa in campionato con il successo di Biaggi in Gara1.

Il distacco con il romano ora torna più accettabile a quota 48 punti. Con il campionato riaperto Max Biaggi, che ha chiuso quarto in questa manche, non è certamente contento. Davanti a lui è finito non solo il suo compagno di squadra, ma anche un pilota privato.

C'è da dire che Davies ha guidato in modo esemplare, rintuzzando gli attacchi di Max che, soprattutto nel finale sembrava averne molto di più del gallese. Alle spalle dei primi quattro di questa manche sono arrivati Jonathan Rea (Honda), quinto, Leon Haslam (BMW), sesto e Carlos Checa (Ducati) settimo.

Solo ottavo ha chiuso questa gara Tom Sykes con la sua super veloce - almeno in superpole - Kawasaki. L'inglese prima delle gare aveva detto di essere sicuro di poter vincere le gare. La prossima volta prima di aprire bocca ci penserà di più, visti i risultati di oggi. Nono posto per Ayrton Badovini (BMW), poi Davide Giugliano (Ducati), decimo e Michel Fabrizio (BMW), undicesimo.

Quattordicesimo Lorenzo Zanetti (Ducati), mentre Niccolò Canepa (Ducati) ha chiuso 17° e Norino Brignola (BMW) ha chiuso 19° davanti a Loris Baz (Kawasaki).

Ecco l'ordine di arrivo di Gara2 ad Aragon:

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39'59.200
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'59.242
3. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 39'59.646
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39'59.684
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40'05.811
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40'06.691
7. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40'08.525
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40'09.644
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40'10.028
10. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 40'10.125
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40'21.155
12. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40'21.246
13. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40'21.686
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40'42.001
15. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40'48.344
16. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40'50.161
17. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 41'00.063
18. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 41'13.349
19. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 41'52.588
20. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 41'37.232
RT. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35'03.915
RT. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 6'11.966


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