Alla tappa italiana Pirelli porterà 3.755 pneumatici per tutte le classi. Due nuove soluzioni posteriori in misura maggiorata, per la classe regina ed una per la Supersport. E lunedì ci saranno i Pirelli SBK Track Days
Questo weekend il circuito di Misano ospiterà il settimo round stagionale del mondiale Superbike. Per questa tappa il fornitore unico degli pneumatici ha messo a punto due nuovi pneumatici posteriori, uno per la classe Superbike e uno per la Supersport.
MISURA MAGGIORATA - Pirelli continua il nuovo lavoro di sviluppo delle soluzioni in misura maggiorata iniziato all’inizio dello scorso anno con l’obiettivo di creare una gamma completa nelle misure 125/70 anteriore e 200/65 posteriore che andranno a completare l’attuale offerta in mescola SC0 posteriore e SC1 anteriore già disponibili sul mercato.
Per quanto riguarda la Superbike la nuova SC0 di sviluppo utilizza una mescola e una costruzione diverse rispetto alla SC0 di gamma che dovrebbero assicurare una migliore spinta in fase di accelerazione consentendo una maggiore stabilità. Nella Supersport invece la nuova soluzione di sviluppo in mescola morbida si presenta nella misura maggiorata 190/60 che, rispetto alla misura standard in 180/60, dovrebbe garantire maggiore stabilità e una longevità superiore.
LA SUPERBIKE - A Misano Pirelli porterà 3.755 pneumatici che includono sia soluzioni da asciutto che pneumatici intermedi e da bagnato per tutte le classi.
Nella Superbike i pneumatici in misura maggiorata 125/70 anteriore e 200/65 posteriore sono ancora una volta gli unici a disposizione dei piloti per un totale di 8 soluzioni slick, 3 anteriori e 5 posteriori.
Per quanto riguarda le opzioni anteriori, Pirelli conferma le tre soluzioni già utilizzate ad Aragón, Assen, Imola e Jerez ovvero: la SC1 di gamma 125/70 in mescola morbida e le SC2 di sviluppo X1071 e X1118 in mescola media.
Due soluzioni confermate ed una novità per le opzioni posteriori. Anche in queste round saranno presenti la SC0 di gamma 200/65 e quella di sviluppo Y0446, che utilizza la stessa struttura della SC0 di gamma ma una mescola maggiormente orientata alle prestazioni in caso di temperature dell'asfalto particolarmente elevate. Come terza opzione sarà invece la nuova SC0 di sviluppo Y0518 che utilizza la stessa mescola della specifica Y0446 ma una costruzione che, rispetto alla SC0 di gamma, permette una migliore spinta in fase di accelerazione consentendo una maggiore stabilità.
In aggiunta a queste tre soluzioni da gara, Pirelli conferma la SCX in specifica Y0447 come pneumatico da prequalifica ed eventualmente come alternativa per la Tissot Superpole Race e la soluzione supersoft da Superpole in specifica X0684.
LA SUPERSPORT - Nella classe Supersport i piloti potranno scegliere tra quattro soluzioni da asciutto, due anteriori e altrettante posteriori. All’anteriore, come già ad Aragón, Assen, Imola e Jerez torna in scena la SC1 di gamma che in questo round sarà affiancata dalla SC2 di gamma. Al posteriore invece alla SC0 di gamma in misura standard 180/60 verrà affiancata la nuova SC0 di sviluppo Y0410 in misura maggiorata 190/60con l’obiettivo di offrire maggiore stabilità e una durabilità superiore.
I PIRELLI SBK TRACK DAYS - Il lunedì successivo al fine settimana di gare, il circuito della riviera romagnola ospiterà anche il secondo appuntamento italiano, dopo quello di Imola, dei Pirelli SBK Track Days, l’iniziativa che prevede giornate di sessioni in pista dedicate ai motociclisti amanti del brand della P lunga e del Superbike che si svolgono su alcuni dei circuiti più affascinanti che ospitano il mondiale per derivate dalla serie.
IL CIRCUITO - Il circuito di Misano, progettato nel 1969, ha iniziato ad ospitare competizioni sportive nel 1972 e nel corso degli anni è stato oggetto di svariati lavori di ammodernamento. Attualmente presenta una lunghezza 4226 metri, di cui 1850 di rettilinei con quello di arrivo lungo 510 metri, con 10 curve a destra e 6 a sinistra.
Nel 2015 il circuito è stato completamente riasfaltato con una formulazione specifica dell’asfalto volta a contrastare gli effetti della salsedine e dell'umidità. L’asfalto piuttosto abrasivo e le alte temperature tipiche di quest’area che possono compromettere la precisione delle traiettorie e la pulizia nella guida lo rendono un tracciato abbastanza impegnativo per i pneumatici soprattutto per la presenza di curve destrorse che impongono alle gomme un elevato stress meccanico e termico sulla spalla impegnata.
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