SBK Portimao. Gara 1 a Sykes

SBK Portimao. Gara 1 a Sykes
Il campione della Kawasaki precede Guintoli (Aprilia) e Baz. Quarto posto per Malendri, settimo Giugliano

06.07.2014 ( Aggiornata il 06.07.2014 15:44 )

A Portimao, Tom Sykes si è aggiudicato la vittoria di gara 1, ottavo round del Mondiale Superbike. A scattare davanti a tutti è stato Jonathan Rea, veloce per tutto il week end con la Honda del Team Pata. Dietro di lui al via, Melandri e Sykes. Poi l'inglese ha passato Marco e al quarto giro era davanti. E lì è rimasto fino alla fine. "Non sono partito benissimo - spiega  l'inglese, sempre più saldo al comando della classifica. Scattava dalla pole - ma non sono partito benissimo, ci è voluto qualche giro per arrivare in testa". A metà gara è arrivata una leggera pioggia. "L'avevamo calcolato. Quando ha smesso di piovere abbiamo preso un po' di vantaggio".
Sylvain Guintoli ancora una volta è sul podio. Molto costante il francese, meno titolato del suo compagno di squadra, marco Melandri, ma davanti a lui in campionato. In gara 1 ha concluso secondo. "Sykes era troppo forte, ma io ho fatto un  buon lavoro - dice il francese dell'Aprila - partivo col sesto tempo, ho tentato di tutto, ho preso anche dei rischi.  A metà gara, quando è arrivata la pioggia, ho visto che tutti facevano fatica  e sono passato all'attacco".
Terzo Loris Baz: "Non mi aspettavo di riuscire a salire sul podio, è una pista molto diversa dalle altre, con tanti saliscendi, Ho perso un po' di tempo quando ha iniziato a piovere e Guintoli ha preso vantaggio". L'obiettivo di Baz è sempre quello di riuscire a battere il suo compagno di squadra: "Ci proverò in gara 2, ma Tom va fortissimo". I due, dopo la Malesia non si parlano. È soprattutto Sykes che non riesce a digerire l'atterramento da parte del compagno di squadra a Sepang: "Mi  ha fatto perdere punti e mi porto ancora il dolore alla mano".
Marco Melandri aveva fatto una scelta di gomme più conservativa, un po' più dure rispetto agli altri. Contava sul fatto di poterne trarre vantaggio da metà gara in poi, ma non ha funzionato. Dopo qualche tentativo di passare Baz , si è accontentato del quarto posto. "Ma non sono pentito della mia scelta, con la gomma più morbida scelta dagli altri ho avuto problemi in prova. In ingresso curva ero molto in difficoltà. Nel finale non avevo trazione. Speravo di essere più veloce, ma in effetti a ogni gara c'è sempre qualcosina che non mi permette di esprimere pienamente il mio potenziale".   Partito ottavo dopo prove difficili in ogni turno, Davide Giugliano ha concluso settimo. E ha individuato il suo punto debole. "I tempi erano interessanti almeno fino a quando non ha iniziato a piovere. Con quelle goccioline non mi sono più fidato ho rallentato, forse troppo. Ma nel conplesso ho problemi in partenza. O parto "prima" come a Misano o parto male. Non riesco a gestire la partenza". La prima delle EVO è quella di David Salom (Kawasaki), nono al traguardo. Ma Sylvain Barrier, tornato in gara solo a Misano dopo un lungo stop per un grave incidente stradale, si è fatto onore: decimo. Guarda i tempi    

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