Il Mondiale FIM Superbike sbarca in Europa per il secondo round della stagione 2013, che si disputerà al MotorLand Aragon di Alcaniz questo fine settimana. IL circuito spagnolo, meta prediletta per i test di numerosi team SBK, è entrato a far parte della competizione nel 2011 e quest’anno vede un cambiamento importante nel suo posizionamento in calendario, dopo aver rappresentato nel biennio precedente il giro di boa della stagione.
Dopo il dominio assoluto di Phillip Island, l’Aprilia Racing Team è chiamato ad una riconferma su un tracciato congeniale sia per la RSV4 1000 Factory che per l’attuale capoclassifica Eugene Laverty: il pilota irlandese ha sempre chiuso tra il secondo ed il sesto posto, beffato in gara 2 lo scorso anno da Marco Melandri, all’ultimo giro, per la prima posizione.
Discorso differente per Sylvain Guintoli che, su questa pista, non è mai riuscito a concludere nella top-10. Il francese ha già mostrato però un ottimo feeling con la 4 cilindri italiana ritrovandosi in classifica a pari punti col compagno di squadra. Il trionfatore di Aragon è senza dubbio Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), che qui ha vinto finora due gare su quattro, chiudendo secondo nelle altre due. L’unico in grado di fare altrettanto è stato il Campione in carica Max Biaggi, ora in cabina di commento.
Non sarà un compito facile quello del ravennate, alle prese con il recupero fisico dopo la brutta caduta di gara 1 in Australia e il successivo intervento (già in programma prima ancora dell’incidente di Phillip Island). Dopo un primo test portato avanti soltanto dal gallese Chaz Davies (che lo scorso anno ottenne ad Aragon il primo podio in WSBK), volto soprattutto a testare la nuova elettronica della BMW S 1000 RR ufficiale, la squadra si è ripresentata in pista a Jerez con entrambi i piloti la settimana scorsa.
Situazione simile per Carlos Checa (Team Ducati Alstare), il cui errore in frenata a Phillip Island portò proprio al contatto con Melandri, con conseguente caduta ed infortunio per entrambi. A secco di punti in classifica, lo spagnolo punta a ben figurare davanti al pubblico di casa, sul circuito che vede intitolata una curva a suo nome. Proverà a scendere in pista anche Ayrton Badovini, ancora convalescente dopo la frattura all’astragalo del piede sinistro. Grandi aspettative per il Kawasaki Racing Team, reduce da una tre giorni di test conclusasi giovedì scorso, proprio al MotorLand, e disputata insieme ai team FIXI Crescent Suzuki e Pata Honda World Superbike. Il pilota più veloce è stato Tom Sykes, ripresosi quasi pienamente dalla frattura al polso e di tre costole che lo avevano fortemente limitato in Australia e pronto, insieme a Loris Baz, a tenere alta la bandiera della squadra con base a Barcellona. Buoni segnali in questa occasione per Leon Camier e Jules Cluzel, piloti del team di riferimento Suzuki, che si presentano al secondo round stagionale forti di un nuovo motore per le loro GSX-R1000 K13. Qualche difficoltà in più invece per Jonathan Rea e Leon Haslam, impegnati in un ulteriore test ad Alcarras - nel tentativo di far funzionare al meglio il nuovo sistema elettronico sviluppato dalla casa giapponese per la CBR1000RR.
Classifica: 1. Laverty 45; 2. Guintoli 45; 3. Fabrizio 29; 4. Sykes 22; 5. Melandri 16; 6. Rea 16; 7. Haslam 15; 8. Cluzel 14; 9. Camier 14; 10. Davies 13; 11. Neukirchner 11; 12. Giugliano 10; 13. Baz 10; 14. Allerton 6; 15. Clementi 4.
Mondiale Supersport
Dopo gli incredibili colpi di scena della passata edizione, i piloti del Mondiale Supersport si ripresentano al MotorLand Aragon ancora una volta all’inseguimento del capo classifica Kenan Sofuoglu, vincitore del round di apertura della stagione a Phillip Island. Superati i dissidi della gara dello scorso anno, Sofuoglu e Foret si ritrovano ora compagni di squadra nel Mahi Racing Team India Kawasaki. Il candidato numero uno a contrastare lo strapotere del tre volte Campione turco è Sam Lowes (Yakhnich Motorsport Yamaha), ma il giovane inglese ha rimediato, purtroppo, una brutta botta a mano e polso sinistri nel test di Aragon della scorsa settimana e non sarà al 100%.
Sulla pista spagnola, oltre al compagno di squadra di Lowes, Vladimir Leonov, hanno provato anche i due piloti Pata Honda World Supersport Michael van der Mark - atteso ad un’altra prova convincente dopo il podio del primo round - e Lorenzo Zanetti, insieme a Luca Scassa (Intermoto Ponyexpres Kawasaki), Kev Coghlan e Vladimir Ivanov (DMC Lorenzini Kawasaki), e Gabor Talmacsi (Prorace Honda). Chiamati al riscatto invece i piloti dei team PTR, a cominciare dal più che sfortunato Sheridan Morais (PTR Honda), vittima di una sequela di problemi tecnici che hanno reso un incubo il suo debutto stagionale. Ad Aragon farà il suo debutto nella competizione Riccardo Russo (San Carlo Team Italia), Vice-Campione della STK600 2012.
Classifica: 1. Sofuoglu 25; 2. Lowes 20; 3. vd Mark 16; 4. Foret 13 5. Salom 11; 6. Scassa 10; 7. Antonelli 9; 8. Zanetti 8; 9. Roccoli 7;10. Kennedy 6, etc.
Superstock 1000
I primi tre classificati della passata edizione sono di nuovo al via della Coppa FIM Superstock 1000. Il Campione in carica Sylvain Barrier (BMW Motorrad GoldBet) dovrà quindi difendersi nuovamente dagli attacchi di Eddi La Marra (Barni Racing Team Ducati) e di Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki), pronti a contendergli lo scettro di vincitore finale. Ritorno alle origini per Niccolò Canepa, dopo un anno in Superbike, il quale monterà in sella alla seconda 1199 Panigale del Team Barni Racing. Impegno a tempo pieno dopo l’ottima prova come wild-card a Magny-Cours 2012 per il sudafricano Greg Gildenhuys, che affiancherà Barrier nella squadra di riferimento BMW per la competizione. Ventisei i piloti per dodici nazionalità, con l’Italia ancora una volta la più rappresentata visti i nove portacolori al via.
Superstock 600
Dopo la promozione di alcuni tra i nomi di spicco della passata stagione, approdati in Supersport, e l’arrivo di giovanissimi talenti provenienti dalla European Junior Cup (incluso il campione in carica Lukas Wimmer) e da svariate competizioni nazionali, il Campionato Europeo Superstock 600 propone un nuovo mix di piloti pronti a darsi battaglia nei nove round in calendario. Tra i favoriti per quest’anno troviamo i due piloti MTM Racing Yamaha Gauthier Duwelz ed Adrian Nestorovic, ormai esperti conoscitori della categoria. Il rinnovato San Carlo Team Italia, espressione della FMI nella competizione, schiera i talenti Franco Morbidelli ed Alessandro Nocco, ai quali verranno affidate le ZX-6R preparate e portate in pista da Puccetti Racing. EAB Ten Kate Junior, team vincitore della scorsa edizione con Michael van der Mark, torna invece a scommettere sullo svizzero Bastien Chesaux.
Il totale complessivo di 31 iscritti a tempo pieno, rappresentativi di 14 paesi, mostra ancora una volta il notevole e duraturo appeal di questa competizione. European Junior Cup Per la sua terza edizione consecutiva, la European Junior Cup si pone sotto l’ala di Honda e mette a disposizione dei 36 iscritti, provenienti da tutto il mondo, la nuovissima CBR500R. La nuova denominazione, Pata European Junior Cup, powered by Honda sottolinea ulteriormente l’importanza ed il prestigio guadagnati dal campionato monomarca “entry-level”, creato per i giovanissimi talenti del motociclismo. Al via quest’anno anche due giovanissime provenienti da Francia e Brasile.
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