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Aprilia scopre subito le carte e con la sua RSV4 Factory diventa la moto da battere in questo inizio di stagione, dominando il round Australiano della WSBK 2013. Tre i piloti Aprilia sul podio di gara 1: Sylvain Guintoli seguito da Laverty 2° e Fabrizio, 3° per soli per 7 millesimi, e una doppietta primo secondo posto in gara 2: Laverty al primo posto seguito da Guintoli con Melandri e la sua BMW S1000RR, unico pilota a evitare a Fabrizio di salire sul terzo gradino del podio e firmare il secondo en plein di giornata.
Gara 1 senza nessun problema per Guintoli che fin dal via impone un ritmo impossibile per gli avversari e mette al sicuro la vittoria mentre, per la piazza d'onore, il duello è tra Laverty e Fabrizio. Brutto avvio di stagione per la Ducati che dopo l'escluscione di Badovini in qualifica, perde anche Carlos Checa che in una staccata forse troppo al limite, tampona Melandri e cade malamente. Il pilota viene poi trasportato in ospedale per approfondimenti e per fortuna la TAC esclude danni cerebrali.
Gara 2 vive del duello tra le Aprilia Ufficiali: Guintoli non riesce a ripetere l'exploit di gara 1 e alla fine deve cedere il gradino più alto del podio al compagno di squadra LAverty. Un Melandri dolorante alla solita spalla infortunata, motivato probabilmente dall'incolpevole caduta subita in gara 1, conquista un meritato terzo posto, riunscendo a vincere la battaglia con la terza Aprilia di Fabrizio.
La classifica generale dice Aprilia, con Guintoli e Laverty primi con 45 punti e Fabrizio terzo a 29. Segue un ottimo Sykes (Kawasaki) che al termine della trasferta Australiana raccoglie 22 punti e precede Melandri su BMW, quinto a 16. Male le
Honda con Rea e Haslam, poco incisivi e mai davanti, che si piazzano comunque 6° e 7° a 16 e 15 punti. Cluzel e Camier su Suzuki e Davies su BMW chiudono i primi dieci posti della classifica.