JEREZ - Marco Melandri (nella foto) è stato il più veloce nei due giorni di test della Superbike a Jerez. Il ravennate, dopo la conferma che la spalla destra è ok (dopo i test di fine novembre aveva avuto parecchio fastidio ed era titubante prima di tornare in sella) si è confermato in grande forma in sella alla BMW ufficiale, ora gestita dal team della filiale italiana della Casa di Monaco.
Ottimo secondo tempo per Davide Giugliano, al debutto con l'Aprilia del team Althea. Il romano, dopo una scivolata ad inizio pomeriggio, non ha perso il feeling e si è riconfermato competitivo in sella alla moto di Noale, dopo esser stato il più veloce nella giornata di martedì sotto l'acqua. Quarto tempo per l'ufficiale Aprilia Laverty, anche lui autore di una caduta, così come Guintoli, sesto e più acciaccato dei piloti Aprilia. Bene la Suzuki con Camier, quarto mentre Rea è stato il più veloce dei piloti Honda, in pista con la nuova elettronica.
Sykes e Baz hanno girato ancora una volta senza transponder e hanno segnato rispettivamente il tempo di 1'40''5 (ufficiosamente il migliore della giornata) e di 1'41''3. Da segnalare anche una caduta per Baz.
Nella Supersport primo tempo per il campione del mondo Kenan Sofuoglu, che ha preceduto il neo acquisto del team Yakhnich Sam Lowes (che nel foglio dei tempi erroneamente appare ancora col team Bogdanka). Il britannico si è trovato subito a proprio agio con la Yamaha, mentre si è riconfermato veloce con la Supersport il campione europeo Stock 600 Michael van der Mark, terzo con la Honda del team Ten Kate.
Giulio Fabbri
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