Ducati in palla, ma occhio a Max

Il romano potrebbe dare la zampata

07.09.2012 ( Aggiornata il 07.09.2012 19:56 )

NURBURG - "Sapevamo che questa è una pista favorevole per noi" ha detto Carlos Checa, leader della prima sessione di qualifica al Nurburgring.

"E noi abbiamo lavorato molto bene. Il grip non è eccezionale, speravo meglio, ma non abbiamo avuto particolari problemi e abbiamo capito la strada da seguire domani".

Checa è in palla, forse anche perché c'è il suo manager, venuto in Germania con la speranza di mettere la firma su un contratto. Quale? Ducati. Se la Casa di Borgo Panigale lo porterà, altrimenti non è detto che lo spagnolo potrebbe iniziare seriamente a guardarsi attorno. Le Ducati sono andate velocissime in Germania, con il team Althea che ha piazzato i suoi due piloti ai primi due posti della classifica: "l'ho presa con calma" ha detto Giugliano, secondo.

"No ho voluto rischiare perché ho ancora male a braccia e collo dalle cadute di Silverstone e Mosca. Non sono al cento per cento ma sono fiducioso, perché ho fatto il tempo con la gomma più dura".

Pomeriggio da dimenticare per il leader del mondiale Marco Melandri, scivolato all'inizio del primo giro della qualifica: "avevo i freni nuovi e non volevo surriscaldarli troppo, così sono arrivato un po' lungo e sono caduto" ha detto il pilota della BMW.

"Rispetto al mattino sin dalla prima curva mi sono reso conto che non avevo lo stesso feeling con la moto e così è stato anche quando sono rientrato in pista. La moto aveva molto chattering e quando ho messo la gomma morbida la situazione è peggiorata".

Marco è solo dodicesimo, mentre nel paddock iniziano circolare voci sul fatto che Chaz Davies sarà il suo compagno di squadra il prossimo anno. Meglio di Melandri ha fatto il suo diretto rivale in campionato Max Biaggi, sesto.

"Un venerdì iniziato meglio del solito" ha detto il romano dell'Aprilia. "Le prove sono andate abbastanza bene sia la mattina sia il pomeriggio, infatti non abbiamo fatto grossi cambiamenti sulla moto. Ho cercato di prendere il ritmo in previsione della gara e ho già fatto un long run con una delle tre gomme che abbiamo a disposizione.Qua c'è poco grip, ma al Nubrburgring capita spesso". Biaggi è parso particolarmente calmo in questa prima giornata di prove, come se si sentisse pronto a dare la zampata.

Giulio Fabbri


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