Checa il più veloce nei test di Mosca

Melandri è quarto e Biaggi quinto

22.08.2012 ( Aggiornata il 22.08.2012 19:37 )

MOSCA - La mattina, mentre i piloti aspettavano di entrare in pista sul tracciato che domenica ospiterà il Round Russia del Mondiale SBK, più di un tecnico aveva azzardato che su questo tracciato si sarebbe girato in 1'35''. Previsione azzeccata, però solo un pilota c'è riuscito: Carlos Checa.

Lo spagnolo della Ducati infatti è stato l'unico in grado di abbattere il muro del minuto e 36 secondi per fare un giro del nuovo tracciato di Mosca. Nonostante la sua bicilindrica paghi una ventina di chilometri orari in fondo al rettilineo di 800 metri (che si traducono in almeno 3 decimi di secondo di ritardo) lo spagnolo è stato impeccabile nel misto. «In gara sarà diverso» ha detto il campione del mondo in carica: «guidare in mezzo alle quattro cilindri non mi permetterà di fare le mie traiettorie».

Secondo tempo per Leon Haslam, velocissimo sin dalla mattina con la BMW, che piazza anche Melandri (quarto) nella ipotetica prima fila. «Se guidi da solo la pista non è male - ha detto il ravennate - ma penso che nel misto sarà impossibile sorpassare. Dobbiamo sistemare ancora un paio di cose, ma almeno per ora non abbiamo grossi problemi di chattering». Marco si è piazzato subito dietro a Tom Sykes, terzo, che questa volta non è riuscito a fare uno dei suoi giri velocissimi. Quinto tempo invece per Max Biaggi. Il pilota dell'Aprilia è stato a lungo nelle retrovie e sono nei minuti finali del turno è riuscito a risalire posizioni su posizioni. «Abbiamo fatto prove che non hanno funzionato - ha cmmentato il leader del mondiale -. Anzi, siamo andati nella direzione opposta. Abbiamo perso un po' di tempo a rimettere la moto con l'assetto che preferivo e quindi conto di rifarmi venerdì».

Buon sesto tempo di Davies, che ha preceduto Davide Giugliano, ancora acciaccato per le botte rimediate nelle cadute di Silverstone. Bene anche Canepa, nono e Zanetti undicesimo, mentre crisi per Rea e la Honda, solo dodicesimi.

Giulio Fabbri

I tempi assoluti del test
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'35.891
2. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.071
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'36.119
4. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'36.304
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.421
6. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'36.637
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1'36.716
8. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'36.823
9. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1'36.858
10. Sylvain Guintoli (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'36.865
11. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1'36.899
12. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'36.943
13. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.000
14. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.078
15. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'37.163
16. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1'37.197
17. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'37.336
18. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1'37.343
19. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'37.733
20. David McFadden (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.167
21. Alexander Lundh (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.61


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