La FIM, Federazione Motociclistica Internazionale, ha presentato il novità regolamentari per il Mondiale Superbike 2012. A seguito di un incontro della Superbike Commission composta da Paolo Flammini (CEO Infront Motor Sports), Ignacio Verneda (Direttore Esecutivo settore Sport della FIM), Giulio Bardi (rappresentante dei Team), Paolo Ciabatti (Direttore Infront Motor Sports), Charles Hennekam (Coordinatore FIM CTI) e Paul Duparc (Coordinatore FIM CCR), sono state deliberate queste novità in materia di regolamento tecnico.
Come anticipato già tempo fa, anche nella classe Superbike sarà possibile punzonare una sola moto a gara, ovvero, ogni pilota non disporrà più di due moto, come accaduto fino a quest’anno.
Come conseguenza della unica moto disponibile per tutti, non sono più previste gare “flag-to-flag” con il cambio-moto in corsa. Il direttore di gara si riserva la facoltà di interrompere la gara per consentire ai piloti il cambio-gomme per passare dalle slick alle rain. Le gare dichiarate bagnate non saranno sospese per ragioni climatiche.
Cambiano anche i limiti di peso della moto: le 3 e 4 cilindri restano a 165 Kg, le bicilindriche invece passano a 171 Kg, ovvero 6 Kg in più rispetto alla 4 cilindri.
Cambia la lunghezza delle prove (portate da 60 a 45 minuti) e anche la procedura della Superpole, che in caso di tracciato asciutto continuerà a vedere in pista i tre turni con riduzione dei piloti (16-12-8), mentre in caso di bagnato ci saranno solo due turni da 20 minuti, con riduzione dei piloti da 16 a 8.
Altra novità riguarda il contingentamento dei test invernali, proibiti dal 1 dicembre 2011 al 15 gennaio 2012. Sono però esclusi da questa normativa i Test Team e piloti collaudatori.