CIV: Marcos Ruda, da “disoccupato” a Campione Italiano Moto3 | Esclusiva

La stagione 2024 del Campionato Italiano Velocità si è conclusa a Imola, ma per quanto riguarda la classe Moto3 il titolo era già stato assegnato al Mugello con un round d'anticipo. Dopo un anno da dominatore assoluto, infatti, Marcos Ruda è arrivato sul circuito in riva al Santerno con il campionato già nelle proprie mani e, nonostante un problema tecnico in Gara 1, nella seconda manche ha concluso al meglio un'annata trionfale con l'ottavo successo come portacolori del team GP Project 2WheelsPoliTO Factory Racing.

Una stagione pressoché perfetta per il giovane pilota spagnolo, arrivata dopo un momento buio in cui sembrava destinato a restare “a piedi” e che ha rilanciato alla grande le sue quotazioni. Gli abbiamo chiesto qualcosa in più sul suo 2024 e sul futuro: ecco cosa ci ha raccontato in esclusiva.

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Ruda: “Dal momento peggiore al migliore della mia carriera in pochi mesi”

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Marcos, sei campione Moto3: com'è stata la tua stagione?

“E' stato un anno praticamente perfetto in cui ho conquistato quasi tutte le pole position e ben otto vittorie, risultati che pensavo di non poter più ottenere. In questa stagione ho ricominciato a divertirmi guidando e il merito di tutto ciò è del team (GP Project 2WP, ndr) che ha sempre dato il massimo mettendomi a disposizione una moto fantastica, con cui ho potuto mettere in mostra il mio vero livello”.

Sei passato da un periodo complicatissimo al più bello della tua carriera...

“Assolutamente sì, ho passato due anni veramente durissimi in cui nulla stava funzionando correttamente. Quest'inverno non avevo certezze e sembrava che nessuno volesse più credere in me, ero senza una moto, ma poi è arrivata la chiamata di GP Project 2WheelsPoliTO per correre nel CIV Moto3 e sono passato dal momento più buio a quello più bello della mia carriera nel giro di pochi mesi”.

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Come ti sei trovato nel Campionato Italiano Velocità?

“Onestamente non sapevo cosa aspettarmi dal CIV, ma quando sono arrivato qui ho trovato un campionato organizzato alla grande, con tanti appassionati che vengono a vedere le gare ed un paddock gigantesco, con tantissime categorie ed un livello decisamente alto per essere una serie nazionale. Sono stato così bene che vorrei tornarci anche in futuro se si presenterà l'occasione giusta”.

E adesso? Sai già cosa farai 2025?

“Al momento non ho ancora le idee chiare per quel che riguarda il mio futuro. Sarebbe bello tornare nel FIM JuniorGP o nel mondiale Moto3, ma al momento per un pilota spagnolo è molto complicato entrarci visto che l'organizzazione non guarda tanto la velocità quanto la provenienza dei piloti e sono già tanti gli italiani e gli spagnoli in griglia. In ogni caso, indipendentemente dal campionato in cui correrò, io darò il cento per cento come ho fatto qui arrivando a conquistare il titolo”.

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