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Il pugliese, già primatista al termine della Q1, ha preceduto Roberto Mercandelli e Alessandro Delbianco nella Q2 del sabato. Bandiera rossa in SSP600 per Usai
22.06.2024 ( Aggiornata il 22.06.2024 13:13 )
100 punti in classifica, ovvero il massimo punteggio disponibile, 4 successi in altrettante manche disputate. Numeri che testimoniano il dominio di Michele Pirro nei primi due weekend del Dunlop CIV 2024 classe SBK, manifestatosi però senza conquistare la Motosprint Pole Position nè a Misano nè a Vallelunga. L'impresa è riuscita al pugliese sulla pista del Mugello, sede del terzo round del Campionato Italiano Velocità.
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Il tester Ducati conosce a menadito l'impianto toscano e ha dimostrato la propria superiorità anche nella Q2, sessione decisiva - e svolta sotto un cielo nuvoloso con temperature più basse rispetto al venerdì, 19° la temperatura dell'aria e 25° quella dell'asfalto - per determinare la griglia di partenza di Gara 1 (il via alle ore 13.55, diretta Federmoto TV e Sky Sport MotoGP). Pirro ha conquistato la prima pole position del 2024 - la numero 26 nella Superbike tricolore - in 1'50"860, unico pilota a scendere sotto il muro dell'1'51. "Sono davvero felice per questa prestazione - le parole del #51 - sono reduce da un weekend difficile a Misano, nel contesto WorldSBK. Ma una volta tornato al CIV ho ritrovato le giuste sensazioni in sella, e adesso l'obiettivo è quello di riconfermarmi anche sulla lunga distanza".
Alle spalle del campione Italiano in carica a mettersi in mostra è stato un altro ducatista, ma con i colori Broncos: Roberto Mercandelli, a podio in quel di Vallelunga e sempre veloce tra i saliscendi del Mugello, che scatterà dalla seconda casella (+0"246) e avrà al suo fianco Alessandro Delbianco (+0"380), terzo in sella alla Yamaha del team DMR Racing ma autore di un ideal time (frutto dei migliori intertempi segnati nella sessione) che lo porrebbe appena alle spalle di Pirro. Quarto Samuele Cavalieri, alfiere Nuova M2 Racing-Aprilia, a +0"394, appena davanti a Riccardo Russo (+0."454). La prima Honda in pista è quella di Luca Vitali, sesto a poco più di mezzo secondo seguito da Alberto Butti (+0"890) e Luca Bernardi (+1"039). In una griglia priva di Romano Fenati e Flavio Ferroni va segnalata la presenza di Alvaro Diaz, campione del Mondo 2022 Supersport 300 che dopo la wild card di Vallelunga ha confermato la propria partecipazione a tutti rimamenti round del classe SBK. Lo spagnolo partirà dal 13esimo posto (+2"844).
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Sorprese e conferme anche nelle altre classi, a cominciare dalla SSP600, dove a segnare il miglior tempo è stato Davide Stirpe (1'53"121), tornato in pole position dopo un'astinenza che durava addirittura dal 2019. La Q2 che ha incoronato il pilota del Garage 51 di Michele Pirro è stata segnata però dalla bandiera rossa sventolata per la caduta di Alessandro Usai, un'interruzione che ha portato ad accorciare a 20 minuti la durata dei turni rimanenti.
La Moto3 ha visto svettare Marcos Ruda (1'57"614), imitato da Cristian Borrelli (2'03"641) in PreMoto3 e Nicola Plazzi (2'06"874) in Supersport 300.
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