SCARPERIA – È finita in parità la sfida Italia-Russia che sta animando il CIV Stock 600 ma Vladimir Leonov può mangiarsi il cappello per aver gettato al vento l'occasione per riaprire il campionato. Recriminazione doppia per il 24enne talento di Mosca: dopo aver guidato il round cinque fin dalla prima curva Leonov ha prestato il fianco all'attacco in volata di Dino Lombardi che, sapendo bene come si risolvono le gare al Mugello, si è ben guardato da prendere il comando. È rimasto in agguato, poi all'uscita dell'ultima Bucine ha messo la testa fuori e, sfruttando la scia, ha vinto per la seconda volta in stagione per soli nove millesimi di secondo. Per Leonov i problemi non erano finiti perché alla verifiche i commissari hanno accertato la mancanza dello sticker sulla gomma anteriore e la squalifica ha mandato in fumo anche i venti punti lanciando Lombardi in fuga in campionato.
Leonov si è rifatto nel round sei, disputato domenica mattina sul bagnato. E' partito a razzo e al termine del primo giro aveva già quasi quattro secondi di vantaggio. Alla fine della marcia ne ha accumulati ben trenta: un marziano! Lombardi invece è andato in crisi finendo solo quattordicesimo, per cui Leonov è tornato a -25 punti dalla vetta. A due round dalla fine (11 settembre Vallelunga e 23 ottobre di nuovo Mugello) la Stock 600 è ancora in gioco.
Riccardo Russo, diciottenne del team Italia, è arrivato secondo e terzo. Gran recupero di Nicola Morrentino (da undicesimo a secondo!) in gara due. Joey Pascarella, americanino della Yamaha Elle 2 Ciatti, è scattato dalla pole ma dopo la caduta del sabato ha raccolto solo un settimo posto sul bagnato.
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