Prove di 2026 a Donington: le Kawasaki Ninja ZX-4RR in pista con la SBK

Prove di 2026 a Donington: le Kawasaki Ninja ZX-4RR in pista con la SBK

Nel round britannico delle derivate di serie è andato in scena anche il trofeo monomarca della Casa di Akashi, con le moto che verranno utilizzate nella futura Sportbike

16.07.2024 ( Aggiornata il 16.07.2024 11:50 )

In occasione del round britannico del mondiale Superbike andato in scena sul tracciato di Donington Park si sono svolte come di consueto anche diverse gare di contorno. Tra queste, una in grado di suscitare particolare interesse è stata certamente la “British Superteen” che si svolge solitamente nel contesto del BSB; si tratta di un trofeo monomarca introdotto quest'anno nella serie d'oltremanica, in cui tutti i piloti gareggiano in sella alla nuovissima Kawasaki Ninja ZX-4RR.

Trattandosi della moto che verrà utilizzata dalla Casa di Akashi nella nuova categoria “Sportbike” che arriverà nel panorama mondiale a partire dal 2026, il trofeo è stato una sorta di prova in vista del futuro visto che a lottare per le posizioni di vertice sono stati piloti estremamente giovani proprio come quelli che le guideranno tra due stagioni nella serie iridata.

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La Ninja ZX-4RR già più veloce delle SSP300


Chiaramente, trattandosi di una delle moto che verranno usate nella classe che prenderà il posto della Supersport 300, il confronto tra i tempi sul giro è inevitabile. Va detto che la 300 iridata non corre a Donington dal 2019, anno in cui a vincere fu uno straordinario Kevin Sabatucci, ma il responso è chiaro: in gara, i migliori riferimenti cronometrici della SSP300 furono intorno al 1'42, mentre la Ninja (pur trattandosi ancora di una moto da corsa allo stato decisamente embrionale) ha già permesso ai propri piloti di scendere in 1'39.

Per quanto riguarda i risultati, invece, Gara 1 è stata inizialmente vinta senza grossi problemi da Loris Veneman, protagonista proprio del mondiale SSP300 presente come wild card, il quale è stato poi squalificato per irregolarità tecnica lasciando il gradino più alto del podio a Lewis Smart, vincitore anche in Gara 2 davanti allo stesso Veneman, che ha dato spettacolo nella seconda manche chiudendo ad un soffio dalla vittoria pur essendo partito dal fondo della griglia. Dimostrando quindi che, anche con moto tutte uguali come le Ninja ZX-4RR, si può fare la differenza.

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