Il maggiore dei fratelli Lawrence si regala il successo in casa nella quinta e ultima prova del AUSX Open. Savatgy incoronato ìCampione 2024 della SX1
C’era molta attesa in Australia per il ritorno dei due idoli di casa, quei fratelli Lawrence che hanno riscritto la storia del motocross e del Supercross australiano, andando a correre prima in Europa e poi negli Stati Uniti dove la loro fama è cresciuta a dismisura. Hunter (Honda) riesce a cogliere il successo, mentre Jett (Honda) è costretto al ritiro con la moto danneggiata dopo un incidente. Ritiro anche per Cooper Webb (Yamaha), vincitore della prima frazione che abbandona dopo una caduta.
Il Marvel Stadium in festa per l'ultima prova di campionato @AUSX Open
In un’atmosfera incredibile ben 42.000 persone hanno accolto il ritorno a casa dei fratelli Lawrence all’interno del Marvel Stadium in una serata che ha incoronato i campioni di tutte le classi del Supercross Australiano. Alla fine a spuntarla è stato Hunter che si è aggiudicato due delle tre manche della SX1, chiudendo davanti a Jed Beaton (Yamaha) e Dean Wilson (Honda), con Joey Savatgy (Honda), incoronato Campione. In SX2 Shane McElrath (Honda) si aggiudica l’assoluta di giornata e il campionato, mentre la SX3 è appannaggio di Seth Burchel (Yamaha) che non sale sul podio ma è Campione, mentre Kayd Kingsfort (Yamaha) è il vincitore dell’ultima tappa.
Un bagno di folla per Jett (18) e Hunter Lawrence (96) @AUSX Open
Hunter Lawrence: “È stato incredibile. L'adrenalina che mi ha dato lo stadio era irreale. Quella sensazione è stata onestamente più bella di quando ho vinto i miei campionati. Avere il paese alle spalle è irreale, in America ci prendiamo un sacco di merda, quindi sentirlo a casa è irreale. È difficile da esprimere a parole.” Joey Savatgy: “È stato stressante, molto più di quanto volessi. Ero orgoglioso dello sforzo. Siamo venuti qui con un grande obiettivo: liberarci del numero 7 e l'obiettivo secondario era vincere tutto, il che sarebbe stato bello di fronte a questa folla, ma non stasera.” Jett Lawrence: “È stato un bel ritorno con davvero la sensazione di chi sentire chi ci segue. Sentiamo sempre che gli australiani sono dietro di noi e ci crediamo ma non avevamo ancora avuto modo di sentirlo del tutto. Ho avuto modo di sentirlo un po' nel 2019, ma è passato così tanto tempo che dimentichi quella sensazione. Sentire quella sensazione, quando siamo usciti per la cerimonia di apertura, mi vengono ancora i brividi a parlarne. Da quando siamo professionisti, l'abbiamo sognata, ma non l'abbiamo avuta. Tornare qui e avere oltre 40.000 fan australiani è davvero irreale. Non puoi pagare per quella sensazione, è il massimo di tutti i nostri campionati. È stato irreale sentirli a ogni giro.”
I fratelli Lawrence salutano la folla di tifosi @AUSX Open
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