MXGP: le pagelle del Trentino

MXGP: le pagelle del Trentino

Il quinto appuntamento stagionale con la MXGP si è tenuto questo fine settimana in Trentino. Gare belle e spettacolo a bordo pista assicurato dai tifosi di Gajser e Cairoli

15.04.2025 ( Aggiornata il 15.04.2025 17:58 )

Un quarto di stagione è volato via in un batter d’occhio, sembra ieri che ci preparavamo per andare in Argentina e siamo già alla vigilia di Pasqua e del sesto Gran Premio della stagione ma prima di andare in Svizzera, vediamo chi sono i promossi e i rimandati (pochi) del Gran Premio del Trentino.

Il pubblico di Pietramurata @L.Resta

Le pagelle del podio della MXGP

Tim Gajser (Honda): 9

Primo della classe, primo nelle due manche, primo sul podio, lo sloveno regala ai suoi tifosi una domenica speciale e dire che dopo la Sardegna e il sabato del Trentino sembrava persino un po’ ridimensionato. Tim quando vuole e quando parte in testa è davvero micidiale. Implacabile

Romain Febvre (Kawasaki): 9

Ce l’ha messa tutta il Campione del Mondo della MXGP 2015 per guastare la festa al leader del mondiale. Primo in tutte le sessioni in pista, dalle libere al warmup, al francese sono mancate solo le due manche di gara per portare a casa il weekend perfetto, peccato per il mondiale ma bravo ugualmente, il suo rendimento è per ora eccellente. Combattivo

Glenn Coldenhoff (Fantic): 8

Di nuovo sul podio e sono tre su cinque Gran Premi! Quello che sembrava non voler succedere mai lo scorso anno sta accadendo spesso nel 2025. Glenn ha trovato continuità e un feeling con la sua Fantic che sono davvero invidiabili. Che sia lui la terza forza di questo mondiale per ora nelle mani di Gajser e Febvre? Costante

Coldenhoff sulla rampa del triplo di Arco @L.Resta

Le altre pagelle della MXGP

Lucas Coenen (KTM): 8

Ci siamo quasi, prima vittoria in qualifica conquistata, prima podio centrato, prima vittoria di manche pure; in Trentino gli è mancata solo una partenza migliore un po’ di fortuna ma l’obbiettivo di salire sul podio a ogni domenica è dietro l’angolo. Roma non è stata costruita in un giorno, come recita il motto sul suo casco ma le fondamenta ormai sembrano più che solide. Progressione

Ben Watson: (Beta): 7,5

Finalmente è arrivata la tanto sospirata top 10 e finalmente è arrivata una prestazione davvero buona, curiosamente su una pista impegnativa e veloce, per un pilota che ama particolarmente la sabbia. Il GP di casa della sua squadra è di gran lunga il migliore dell’anno e tra i migliori da quando guida una Beta, ora serve continuità. Ritrovato

Jago Geerts (Yamaha): 6,5

Il 14° posto nella classifica del Gran Premio non gli rende giustizia, Jago ha corso bene disputando una seconda manche ottima, dopo essere partito ultimo, terminando 10°, su una pista da sempre ostica ai sorpassi. La via per tornare regolarmente davanti è ancora lunghissima ma è quella giusta. Coraggio

Lucas Coenen precede Febvre e Renaux @L.Resta

Le pagelle della MX2

Andrea Adamo (KTM): 9

La grinta fatta pilota, almeno in questo primo scorcio di stagione. Andrea è solido, cattivo il giusto e sempre grintoso. Subisce due sorpassi nell’ultimo giro, uno in gara uno da parte del Campione del Mondo in carica, l’altro da Benistant in gara due, altrimenti sarebbero arrivati ancora più punti ma il campionato è lunghissimo e lui, per ora due volte sul primo gradino del podio come de Wolf, ne sa qualcosa. Combattivo

Camden McLellan (Triumph): 8

L’emozione di essere il primo pilota a regalare la prima vittoria di manche alla Triumph deve essere stata grande, soprattutto per lui che sente la sella traballante per il prossimo anno. Dopo il podio della Sardegna ce ne stava benissimo un altro ma gara due è stata pesantemente condizionata dalla partenza, facendogli raccogliere solo 5 punti, ora però serve continuità. Ascendente

Sacha Coenen (KTM): 6

Per il più piccolo ma solo di taglia, dei fratelli Coenen vale il discorso diametralmente opposto a quello di Lucas. La velocità c’è ed è a tratti impressionante, le partenze sono da sempre pazzesche, ora bisogna mettere tutto insieme, cercando di evitare scivolate come quella che ha compromesso la sua gara a Pietramurata. Irrequieto

Sacha Coenen prima di gara due @L.Resta

Pista e Pubblico

Pista: 7

Nulla a che vedere con l’antico tracciato duro come la pietra sul quale si correva una decina d’anni fa, ora la sabbia, anzi, il residuo spazzato lungo le strade e poi appositamente lavorato e filtrato, ricopre tutta la pista, rendendo addirittura necessario l’utilizzo di pneumatici a pala, come sulle piste sabbiose, una cosa impensabile prima. Purtroppo la pioggia non ha aiutato e la partenza resta assolutamente da rivedere, perché così troppe gare si decidono al via. Impegnativa

Pubblico: 9

Metti il Gran Premio più vicino alla Slovenia assieme al rientro del nove volte Campione del Mondo e avrai gli spalti naturali di Pietramurata pieni fino all’orlo. Bello lo spettacolo dei fumogeni e delle bandiere prima delle gare, fantastico il colpo d’occhio dal podio a fine Gran Premio. Solo che bisognerebbe dargli anche qualcos’altro al pubblico che viene alle gare. Bagni decenti, parcheggi decenti e qualche servizio in più. Scenografico

Il pubblico sloveno in festa per Gajser @L.Resta

 

 

 

 

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