Sovvertendo i pronostici Renaux e Febvre si spartiscono le vittorie di manche. Il pilota della Yamaha vince e guida anche la classifica iridata. Ducati quarta con Guadagnini
55.000 gli spettatori sudamericani che dal Cile, dal Brasile e dall’Uruguay si sono uniti agli appassionati argentini per seguire il primo round del Campionato del mondo di Motocross. Dopo una nottata di pioggia intensa, caduta sul Circuito Infinito” di Cordoba fino alle prime ore del mattino, trasformandolo in una pozza di fango liquido, il vento e il sole arrivati in aiuto degli organizzatori hanno trasformato la pista da fangosa durante i warmup a polverosa nelle seconde frazioni.
la partenza di gara due, al centro Guadagnini (101) @L.Resta
Al via di gara due è un’altra Ducati, quella di Mattia Guadagnini questa volta, a prendere il comando, bissando l’hole-shot di Jeremy Seewer in gara uno che invece cade al secondo via. Il veneto scatta davanti a Maxime Renaux (Yamaha), Lucas Coenen (KTM) e Romain Febvre (Kawasaki), con Tim Gajser (Honda), 6° alle spalle di un sorprendente Valentin Guillod (Yamaha), passato attraverso la qualifica con i piloti locali e partito dal 24° cancello. Renaux passa Guadagnini nel corso del primo passaggio, poi è la volta di Febvre che però impiega tre giri per avere la meglio dell’italiano galvanizzato dalla buona partenza. Alle loro spalle Gajser passa Guillod, mentre Coenen scivola al sesto posto.
Guadagnini davanti a Febvre @L.Resta
Renaux spinge come un forsennato e Febvre non riesce a recuperare lo svantaggio dal rivale e anzi, deve spingere anche per limitare il rientro dello sloveno che nel frattempo si porta al terzo posto. I tre di testa fanno gara a se e girano su tempi inavvicinabili per gli altri piloti, incrementando il gap sugli inseguitori. Renaux nel finale gestisce il vantaggio su Febvre che riesce a tenersi alle spalle il pilota della HRC, con Guadagnini 4° davanti a Guillod e Horgmo. Sul podio Renaux è primo con la prima tabella rossa in carriera in 450, la prima per Yamaha da quella conquistata nel 2016 da Romain Febvre proprio in Argentina e che il francese terrà fino al GP di Germania. Febvre sale sul secondo gradino del podio a pari punti con il connazionale, mentre Gajser si deve accontentare del terzo posto.
Tim Gajser nella pulvere sollevata da Febvre @L.Resta
Quarto posto assoluto per Guadagnini che regala alla Ducati il miglior risultato della giovanissima storia della casa di Borgo Panigale, mentre Glenn Coldenhoff (Fantic), è 5° di giornata davanti a un resiliente Coenen. Top 10 per Andrea Bonacorsi (Fantic), nono assoluto, mentre Seewer conclude il suo primo GP in rosso, il 204° consecutivo, al 12° posto. Giornata amara per Alberto Forato che rimedia un punto in gara uno e che cade rimediando una distorsione al ginocchio sinistro in gara due ed è costretto al ritiro. Il veneto dovrà sottoporsi a esami per capire l’entità del danno.
Il podio del GP di Argentina, da sx: Febvre, Renaux e Gajser @L.Resta
Link copiato