Un po’ di numeri per illuminare le grigie giornate invernali caratterizzate da pioggia e freddo. Iniziamo con i giri percorsi in testa dai piloti della 450 durante il 2024
Tra le statistiche più significative della stagione appena conclusa c’è quella che riguarda i giri percorsi in testa durante i 20 Gran Premi della MXGP 2024. Nonostante un campionato equilibrato e combattuto fino all’ultima manche del Gran Premio di Castiglia e Mancia, a Cozar, la classifica vede una sproporzione impressionante tra il Campione del Mondo Jorge Prado (GASGAS) e il suo rivale per il titolo Tim Gajser (Honda), addirittura 3° alle spalle di Jeffrey Herlings (KTM). Nota curiosa, Pauls Jonass (Honda), vincitorte del GP del Portogallo non ha condotto nermmeno per un giro.
Isaak Gifting, sorpresa di questa classifica @L.Resta
Ma partiamo dal fondo di questa graduatoria, dove troviamo Glenn Coldenhoff (Fantic) con 2 tornate al vertice che risalgono al GP di Olanda ad Arnhem, quando l’olandese che aveva conquistato la gara di qualifica del sabato, è partito in testa nella seconda frazione, guidando per i primi due giri, salvo concludere 4°, sfiorando il podio a pari punti con Gajser, 3°. Penultimo posto e autentica sorpresa, Isak Gifting (Yamaha), unico pilota privato in classifica, con 3 passaggi in testa nel GP di casa, galvanizzato dal tifo dei suoi tifosi e 7° in gara uno dopo un avvio strepitoso. Solo 6 i giri al comando per Maxime Renaux (Yamaha), tormentato da un infortunio e da un lungo recupero e in testa in gara due del GP di Svizzera.
Maxime Renaux in azione in Svizzera @L.Resta
Risalendo la classifica troviamo Ruben Fernandez (Honda), anche lui a lungo assente dalle gare e in testa per ben 10 passaggi in avvio di gara uno in China, mente il suo compagno Gajser naufragava tra i salti cinesi della sua gara più difficile della stagione. Top 5 per Jeremy Seewer (Kawasaki), sicuramente deluso dalla sua unica stagione in verde, conclusa comunque al 4° posto assoluto e primo dei piloti Kawasaki in pista. Per lui 25 giri in testa tra la gara in Svezia e quella in Turchia, dove è riuscito a conquistare il secondo e ultimo podio stagionale. Quarta posizione per il suo compagno di squadra Romain Febvre, autore di 37 passaggi al comando con un picco di 16 nella gara di casa a St. Jean d’Angely, dove si è visto soffiare la vittoria assoluta dopo essere salito sul primo gradino delle podio, a causa di una penalità a Seewer e Kevin Horgmo (Honda) che erano terminati alle sue spalle, a favore di Gajser.
Jeremy Seewer vittorioso in Turchia @L.Resta
In terza posizione, come detto troviamo proprio lo sloveno, capace di lottare fino all’ultima frazione per il titolo ma autore di “soli” 129 passaggi in prima posizione, con una concentrazione soprattutto nella fase centrale della stagione, quando aveva la tabella rossa ben salda nelle sue mani. Il pilota della HRC segue di poco Herlings, 2° con 134 tornate al comando, delle quali ben 42 nella doppia trasferta indonesiana, mentre la comando, con un numero superiore a quello dei sue due rivali per la corona della MXGP, c’è Prado che ha percorso in testa l’impressionante numero di 355 giri davanti a tutti, dando la chiara visione di quanto la sua stagione sia stata in realtà dominante. In tutta la sua carriera iridata il galiziano è stato al comando per ben 1911 giri, 976 in MX2 tra il 2015 e il 2019 e 935 in MXGP tra il 2020 e il 2024, con due picchi, nel 2019 con 541 in MX2 e quest'anno con 335 in MXGP.
Tim Gajser in azione in Turchia @L.Resta
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