Siamo arrivati al termine di una stagione che ha regalato grandi emozioni. Prado vince e saluta, Gajser incassa, de Wolf porta a casa il primo iride. Promossi e bocciati del 2024
Tutto in un fine settimana, quattro titoli, quattro nuovi Campioni, due europei e due mondiali; a Cozar è andato in scena il ventesimo round della stagione più lunga della storia del Campionato del Mondo FIM di Motocross. A qualche giorno dal Motocross delle Nazioni che si svolgerà sulla pista di Matterley Basin il 5 e 6 ottobre prossimi, vediamo come si sono chiuse le due più importanti serie della stagione.
Tim Gajser, rivale fantastico per Prado @L.Resta
Jorge Prado: 10
Per Re Giorgio IV sono 996 i punti conquistati quest’anno, con la spaventosa media di 49,8 punti a gara sui 60 disponibili, meglio del 2023 quando furono 48,4. Sono solo 10 più del suo rivale sloveno ma il resto delle statistiche lo vede prevalere praticamente in tutto con 335 giri in testa, quasi 3 volte quelli di Prado e più di quelli di tutti gli avversari messi insieme. Straordinario
Tim Gajser: 9.5
Ha fatto tutto bene, ha quasi adottato la strategia del Prado del 2023: velocissimo in qualifica con 8 successi contro i 6 dello spagnolo, è stato di gran lunga il più costante in pista durante tutta la stagione. Con rammarico ha ammesso di avere pagato carissimo l’inciampo cinese che gli ha fatto perdere la tabella rossa; un singolo errore in prova che gli è costato il sesto titolo. La cinquantesima vittoria in carriera è rinviata al 2026. Regolare
Jeffrey Herlings: 9
Con i suoi 30 anni è il più “anziano” dei tre moschettieri che si sono giocati il titolo praticamente fino alla fine. Jeffrey che non ha mai avuto peli sulla lingua ha chiuso la stagione con una conferenza stampa esplosiva . Alzi la mano chi avrebbe scommesso a inizio stagione un euro sul più discusso pilota al mondo, di gran lunga il più veloce sulla sabbia; invece lui è arrivato al rush finale ancora in corsa per il sesto titolo. Ritrovato
Andrea Bonacorsi ha agguantato la top 10 di campionato in Spagna @L.Resta
Andrea Bonacorsi: 7
Dalla EMX250 alla MXGP nello spazio di 4 Gran Premi, quelli corsi in MX2 che con ogni probabilità rimarranno i soli disputati in carriera insieme alle due wild card del 2023. Andrea ha mostrato di adattarsi alla nuova moto e alla nuova classe con un trend in salita che lo ha portato a chiudere al decimo posto finale. Lavoratore infaticabile e sempre riservato, è risultato in difficoltà sulle piste più scivolose, dando il meglio in condizioni di maggior trazione. Bergamasco
Jeremy Seewer: 6.5
L’addio alla Kawasaki lo darà a Matterley Basin quando difenderà ancora una volta i colori della sua Svizzera al Nazioni. Cronaca di un amore mai sbocciato e di una situazione molto difficile che Jeremy ha affrontato con grande la signorilità che lo ha sempre contraddistinto; 310 punti in meno di Prado e un solo podio sono poca cosa ma la nuova avventura con Ducati sta per iniziare e nuove pagine di storia stanno per essere scritte. Intanto sono 205 GP consecutivi! Unstoppable
Kevin Horgmo: 8
Rookie of the year e miglior pilota non factory della MXGP con un GP saltato a fine anno, davvero niente male per il norvegese che ha regolato il più esperto compagno di squadra e che si è garantito un posto nel team per il 2025. Con Kevin la classe operaia va in paradiso e lo fa passando dall’ingresso principale, un ingaggio in un team ufficiale (magari in Kawasaki) sarebbe stato il giusto riconoscimento per il gran lavoro fatto. Esordiente
Yamaha: 4
Anno nero per la casa in blu che ha davvero raccolto pochissimo in una stagione più che sfortunata. Ok, contro la sfiga c’è poco da fare ma quando la sfiga colpisce quasi tutti i tuoi piloti una domanda è ora di iniziare a farsela. Vlaanderen porta a casa gli unici due terzi posti in MXGP, Benistant ed Elzinga i cinque della MX2. Nessuna vittoria, 5° posto nella classifica costruttori in MXGP e in MX2, 4° nella EMX250 e nella EMX125, dove non arriva nemmeno un podio di campionato, quando fino a poco tempo fa erano terreno di conquista per Yamaha. E’ ora di immaginare un nuovo futuro per la casa di Iwata. Delusione
Jeremy Seewer, 205 GP consecutivi e 4° nel Mondiale 2024 @L.Resta
Kay de Wolf: 9
Finalmente è arrivato il titolo che non sembrava voler arrivare mai. Sono anni che di de Wolf si parla come di un campione ma ogni volta sul più bello arriva qualcosa o qualcuno che lo ferma. Che si tratti di un infortunio o di un rivale in stato di grazia per l’olandese non era mai ora di vincere. Adesso ha messo fine alla maledizione ed è già pronto per riprendere la sfida nel 2025 quando il rivale i casa Coenen non ci sarà più. Finalmente
Lucas Coenen: 9
Quello che questo diciassettenne riesce a fare in pista a volte ha dell'incredibile, nel bene e nel male. Sicuramente Lucas è un generoso, un animale da gara dal pedirgee straordinario, uno di quei purosangue che nascono ogni tot. In 125 con Bud Racing stava crescendo quando è passato alla EMX250, con la quattro tempi ha fatto un finale di stagione straordinario prima di passare al mondiale, ora, dopo un anno da incorniciare ma senza titolo, passa alla MXGP, dove siamo sicuri che farà molto bene, poi andrà in America. Purosangue
Kay de Wolf è stato incoronato Campione del Mondo della MX2 @L.Resta
Simon Langenfelder: 7.5
Terzo e terzo per la terza volta consecutiva. Nel 2022 era stata una bellissima sorpresa, nel 2023 una buona conferma, quest’anno la medaglia di bronzo sembra una sconfitta per il tedesco che nelle giornate si sembra imbattibile ma che nel 2024 non è riuscito a centrare nemmeno un successo. In 2025 lo vedrà nuovamente schierato in MX2 e questa volta si punta a salire su un gradino più alto del podio. Bronzo
Andrea Adamo: 6
6 come sesto posto fianle; annata difficile per il Campione del Mondo in carica della classe cadetta che non riesce quasi mai a esprimersi al suo livello. Chiude la stagione con una delle più convincenti performance dell’anno e in Spagna sale sul secondo gradino del podio sotto gli occhi del suo pigmalione Cairoli che lo segue a bordo pista quando corre e che con lui guarda le gare della MXGP quando non è in pista. Chiude a 20 punti dal quinto posto di Haarup, con 7 podi, 5 più del danese. Il 2025 sarà l’anno della riscossa. Deluso
Triumph: 7.5
Stagione da incorniciare per il marchio inglese esordiente nel Mondiale di Motocross e nel Supercross americano. Podio all’esordio in Argentina con Mikkel Haarup che chiude al quinto posto la prima stagione di Triumph in MX2, due terzi posti e un secondo, con entrambi i piloti nella top ten stagionale. Non male come esordio! La 450 non sarà in pista nel 2025 ma verrà presentata a Matterley Basin e dovrebbe correre a tempo pieno nel 2026. Sorpresa
Haarup, 5° nel Mondiale, passerà alla MXGP nel 2025 @L.Resta
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