Programma di gare stravolto a causa dell’arrivo del tifone Yagi che costringe gli organizzatori a far disputare la gara in una sola giornata. Classifica della MXGP stravolta da Prado che si prende la tabella rossa
Questa volta Jorge Prado (GASGAS) non sbaglia un colpo, in Cina si prende la decima vittoria della stagione e si riprende la tabella rossa persa a Maggiora a giugno. Arrivato con 14 punti di svantaggio da Tim Gajser (Honda), lo spagnolo riparte per l’Europa con 7 punti di vantaggio, frutto di una giornata, stravolta dall'arrivo dell'uragano, per lui memorabile.
La partenza di gara uno con Prado all'interno di Gajser @L.Resta
Forte della pole position conquistata al termine dell’atipico turno di prove combinate da 35 minuti, con i primi 15 di libere e a seguire 20 di cronometrate, al via di gara uno Prado scatta alle spalle di Ruben Fernandez (Honda) e Jeremy Seewer (Kawasaki), mentre Gajser incappa in una caduta di gruppo all’uscita dalla prima curva e riparte attardato. Nel corso del terzo giro il Campione del Mondo in carica si prende la seconda piazza ai danni dello svizzero e si mette in caccia del connazionale, dando l’impressione di poterlo passare facilmente. Il pilota della HRC però non si da per vinto e resiste a lungo, rompendo il ritmo di Prado che ne risente e si vede avvicinare da Romain Febvre (Kawasaki) che ha la meglio sul compagno alle prese con noie al motore della sua moto.
Gajser attardato dopo la prima caduta al via di gara uno @L.Resta
Il francese gira forte e si avvicina a Prado rallentato da Fernandez, in breve riesce a passare entrambi gli avversari, prendendo il comando della manche. Un giro dopo il galiziano passa Fernandez ma ormai Febvre è lontano e non gli resta che difendersi nel finale dagli attacchi di Jeffrey Herlings (KTM), scattato male al via ma terzo a sette giri dal termine. Intanto Gajser nella foga di recuperare il prima possibile travolge Andrea Bonacorsi (Yamaha) e cade, ripartendo 14°, davanti all’incolpevole bergamasco. Lo sloveno che aveva picchiato duro nel corso delle prove cronometrate, cade nuovamente da solo e questa volta danneggia una pedana della sua CRF. Il leader del campionato si ferma ai box ma non è possibile riparare il gusto, così rientra in pista per concludere 17° a passo lento, mentre Febvre taglia il traguardo primo davanti a Prado ed Herlings, con Fernandez 4° davanti a Glenn Coldenhoff (Fantic).
Il podio della MXGP di Cina, da sx: Febvre, Prado ed Herlings
In gara due Prado scatta in testa e questa volta Gajser evita i guai e curva alle sue spalle, mentre Seewer viene travolto da Maxime Renaux (Yamaha) ed è costretto al ritiro, mentre Alberto Forato (Honda), coinvolto nella caduta riparte. Prado detta il ritmo della manche seguito dallo sloveno, con Fernandez terzo davanti a Febvre e a Jan Pancar (KTM), sorprendentemente 4° in prova. Il francese della Kawasaki tenta nuovamente il colpaccio e conquista il terzo posto nel corso dell’8° passaggio ma il duo di testa è troppo lontano per essere ripreso e a lui non resta che consolidare la posizione, con Herlings che risale in quarta posizione passando Pancar.
Jan Pancar in azione nel turno di prove del mattino @L.Resta
Sul traguardo i due di testa transitano a breve distanza, per Prado la sedicesima vittoria stagionale di manche gli consente di aggiudicarsi il 10° Gran Premio del 2024, mentre Gajser chiude al 7° posto la peggior gara dell’anno. Secondo posto assoluto per Febvre che precede sul podio Herlings, mentre Fernandez è 4° di giornata davanti a Pancar al miglior risultato in carriera. Nona piazza per Mattia Guadagnini (Husqvarna), a terra dopo entrambe le partenze e bravo a recuperare, con Bonacorsi 10° e Forato 16° alle prese con una pessima giornata.
Mattia Guadagnini in azione in Cina @L.Resta
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