Il pilota della GASGAS vince il Gran Premio di Turchia e accorcia su Gajser secondo. La corsa per il titolo della classe regina diventa un affare a due tra la tabella rossa della Honda e il Campione del Mondo in carica
Zampata di Jorge Prado (GASGAS) sulla terra dura e secca di Afyon, la pista che ha ospitato il diciottesimo e terzultimo round della MXGP 2024. Il Campione galiziano si aggiudica la seconda manche al termine di un duello serratissimo con Tim Gajser e sale per la prima volta sul primo gradino del podio turco con la 450.
La partenza di gara due con Prado e Gajser davanti a tutti @L.Resta
Lo sloveno ha tentato di tutto per pareggiare la velocità dello spagnolo ma l’ha, appunto, solo pareggiata, senza riuscire a trovare un varco dove attaccare, su un tracciato duro e piuttosto monotono che non ha regalato grandi emozioni. I tre che hanno dominato la stagione in corso si sono seguiti in un trenino velocissimo che non ha fatto fermate, ne che ha rallentato mai, con Jeffrey Herlings (KTM), terzo per tutta la gara e nel finale a ridosso di Gajser ma non a sufficienza da poterlo attaccare. Per Prado invece le cose si sono messe bene in avvio di manche, quando, colto l’ennesimo hole-shot, è riuscito a consolidare la prima posizione sullo sloveno.
Sempre stiloso, Jeremy Seewer in azione ad Afyon @L.Resta
Non ha ripetuto lo spunto brillante al via di gara uno Jeremy Seewer (Kawasaki) che si è ritrovato nono dopo il via e con un nutrito gruppo di piloti veloci davanti a lui. Per sua fortuna Maxime Renaux (Yamaha), secondo in gara uno, è partito proprio davanti a lui ma è incappato in un errore nel corso del secondo giro, ritrovandosi 14° e tagliato fuori dalla lotta per il podio. Ottimo ancora una volta l’avvio di Andrea Bonacorsi (Yamaha), quinto dopo il primo giro e seguito da vicino da Glenn Coldenhoff (Fantic) e da Alberto Forato (Honda). Lo svizzero alle ultime gare con la Kawasaki che era riuscito a vincere gara uno, portando a casa la prima vittoria del 2024, si è regalato il primo podio in verde, concludendo gara due al sesto posto alle spalle di Romain Febvre (Kawasaki) e di Coldenhoff, con Bonacorsi costretto a rallentare dopo aver sbriciolato una pedana contro un sasso in un canale, concludendo ottavo alle spalle di Forato.
Positiva la giornata di Bonacorsi, quinto in gara uno @L.Resta
Sul podio Prado sale sul primo gradino con 45 punti, rosicchiandone così 5 a Gajser secondo a pari punti con Seewer, con Febvre e Renaux appaiati in quarta e quinta pozione con 32 punti ciascuno, uno più di Herlings, sesto di giornata e ormai a 53 punti dalla vetta e a 39 da Prado che con la quarantaseiesima vittoria in carriera, la nona della stagione, contro le 4 di Gajser ed Herlings, si porta a -14 dalla tabella rossa della HRC con ancora 120 punti in palio tra Cina e Spagna. Sempre 11° Bonacorsi, ottavo di giornata davanti a Forato che si porta però a 7 lunghezze dal decimo posto di Brian Bogers (Fantic), mentre il veneto entra nella top 20 di campionato. 11° assoluto Mattia Guadagnini (Husqvarna) e 15° di Ivo Monticelli (Beta) che torna a farsi vedere nelle parti alte della classifica.
Il podio di Afyon, da sx: Gajser, Prado e Seewer @L.Resta
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