Duello a tre sulle colline di Maggiora, alla fine la spunta lo sloveno che riesce a battere Prado ed Herlings al termine di una battaglia straordinaria. Bonacorsi nella top 10
Al via della prima manche è Jeremy Seewer (Kawasaki) il più veloce ad uscire dal cancello e ad arrivare alla prima curva; lo svizzero precede Jorge Prato (GASGAS) e il vincitore della qualifica, Tim Gajser (Honda), con Calvin Vlaanderen (Yamaha), quarto davanti a Jeffrey Herlings (KTM). Al secondo giro lo svizzero incappa subito in un errore spettacolare che lo relega al quinto posto alle spalle di Vlaanderen, Gajser prende il comando dopo aver passato Prado alla terza curva, mentre Herlings si accoda ai primi due.
La partenza di gara uno con Seewer (91) e Prado (1) davanti a tutti
La gara prosegue a colpi di giri veloci per i primi tre della classe, Gajser fa segnare il minor crono e porta il distacco a 4 secondi sullo spagnolo che sembra in momentanea difficoltà e si fa recuperare da Herlings, autore a sua volta di un giro recird straordinario, proprio mentre i due rivali sembrano tirare il fiato. L’olandese tenta l’attacco su Prado che replica il passaggio successivo, girando in 1’52 e zero, riportando il vantaggio sul pilota della KTM a due secondi e il distacco dallo sloveno sotto i tre. A cinque minuti dal termine solo un secondo e sette decimi dividono i primi due, con Herlings a meno di due dal secondo.
Gajser, Prado ed Herlings si congratulano a fine gara
Gli ultimi passaggi sono da cardiopalma, tutto si gioca sul filo dei centesimi e il primo che dovesse sbagliare pagherebbe un prezzo altissimo. Di fatto non succede nulla che stravolge la classifica e il pilota della HRC taglia vittorioso il traguardo di gara uno precedendo in fila quasi indiana, il Campione del Mondo in carica e “the bullet”. Quarto posto per Vlaanderen che chiude davanti a un deluso Seewer che aveva illuso i suoi fan nei primi giri, con Bogers sesto. Ottima ottava piazza per Andrea Bonacorsi (Yamaha), con Giuseppe Tropepe (Honda), 13° davanti a Mattia Guadagnini (Husqvarna), dopo una buona partenza e qualche errore di troppo. Per gli altri azzurri, 19° posto per Ivo Monticelli (Beta), 21° per Emilio Scuteri (Honda) e 22° per Simone Croci (Honda).
La top 20 di gara uno MXGP
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