Dopo la gara nel fango del Portogallo che ha ribaltato la classifica della classe regina, il Gran Premio di Galizia ha riportato Prado al comando, cosa succederà in Francia?
Tre gare consecutive sono tante e a vote possono stravolgere o confermare la classifica di campionato. Questa volta il viaggio che ha portato il circus della MXGP dal Portogallo alle coste atlantiche francesi, passando per il la Galizia, ha già vissuto due ribaltamenti di fronte che forse nessuno si aspettava e che da tempo non accadevano.
Il podio del 2022 della MXGP, da sx: Seewer, Gajser e Prado
Il dominatore delle prime quattro tappe del Campionato del Mondo FIM di Motocross, Jorge Prado (GASGAS) di certo in Portogallo non si aspettava di perdere la leadership della serie, anche se l’esiguo vantaggio di 13 punti su un Tim Gajser (Honda), costantemente alle sue spalle in quasi tutte le gare, non garantiva certo la massima tranquillità. Arrivati a Lugo, città nativa del Campione del Mondo in carica, nessuno si aspettava invece che lo sloveno perdesse la tabella rossa appena conquistata, ora, alla vigilia della gara di casa del terzo incomodo, Romain Febvre (Kawasaki), solamente due punti dividono i due mattatori dei primi sei round della stagione 2024.
Prado in testa dopo la partenza di gara 2 del 2022
In Francia i piloti di MXGP e MX2 troveranno fango e pioggia ma con condizioni meteorologiche meno catastrofiche di quello che le previsioni prospettavano fino a qualche girono fa. Il circuito di St.Jean d’Angely, una delle piste più iconiche tra quelle che ospitano la serie iridata, torna in calendario dopo due anni a causa della rotazione per la quale la federazione Francese ha optato da tempo che vede la pista atlantica alternarsi con quella di Erneé e di Villars Sous Ecot. Situata a 140 km a nord di Bordeaux, il circuito in terra dura ospita il Mondiale di Motocross dal 1984, e sul gradino più alto del podio si sono avvicendati nomi come quelli di Kinigardner (1984), Thorpe (1989), Smets (1995) ed Everts (2002/2004).
Guadagnini in azione con la GASGAS, il veneto ha vinto nel 2018 in EMX125
Nel 2022, il vincitore dell’ultimo Gran Premio disputato in Galizia Lucas, Coenen (Husqvarna), si impose in EMX250, mentre Gajser vinceva in MXGP, centrando il successo nella stagione che lo avrebbe visto Campione del Mondo per la quinta volta, come accaduto nel 2019. Il padrone di casa Febvre può contare invece su due successi ma entrambi piuttosto lontani nel tempo, risalenti al 2011 (EMX250) e 2016 (MXGP), mentre Prado qui ha vinto due volte ma solo in MX2 (2018/2019). Il primato dei successi spetta però a Jeffrey Herlings, vincitore in ben quattro occasioni (2012, 2014, 2016, 2018), tre in MX2 e una sola in MXGP, l’olandese che in Spagna ha ottenuto il miglior risultato della stagione è in crescita e punta al quinto sigillo.
Andrea Adamo, in gara nel 2022 con la GASGAS
In gara in Francia anche le due serie continentali EMX125 ed EMX250, rispettivamente al quinto e quarto atto di una stagione per il momento piuttosto entusiasmante per i nostri colori. Nella ottavo di litro Simone Mancini (Fantic), reduce dal successo di una settimana fa, è in caccia del terzo sigillo stagionale che gli permetterebbe di accorciare le distanze dal compagno di squadra e leader di campionato, Noel Zanocz, mentre Francesco Bellei (KTM), sul podio della Galizia come su quello del Trentino, assieme a Mancini, è in cerca del primo successo stagionale. In EMX250, Valerio Lata (GASGAS), tabella rossa sin dal primo round di Madrid, dovrà fare i conti con Cas Valk (KTM) ma sicuramente ancora di più con Mathis Valin (Kawasaki), padrone di casa e secondo in campionato alle spalle del romano.
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