MXGP, Gran Premio di Galizia: le pagelle

MXGP, Gran Premio di Galizia: le pagelle© L.Resta

Prado stravince, il pubblico festeggia e Gajser spreca commettendo qualche errore di troppo. Vince anche Lucas Coenen, il fine settimana appena vissuto a Lugo è stato ricco di emozioni e spunti per le nostre pagelle

14.05.2024 12:43

Il sesto round del Campionato del Mondo FIM di Motocross è ormai archiviato nei libri di storia, il primo e chissà, forse l’unico Gran Premio di Galizia della storia della MXGP è alle spalle e già si pensa alla prossima tappa francese, la terza consecutiva di questa estenuante doppietta. Ecco allora i promossi e i rimandati della gara di Lugo.

Lo sport prima di tutto: stretta di mano tra Adamo e De Wolf

Jorge Prado: 10

Difficile fare meglio di così, anzi, impossibile, il galiziano arriva a casa sua, o meglio, a casa dei nonni paterni dove trascorre la settimana, avendo perso la tabella rossa nel fango di Agueda e tra mille impegni, autografi, foto e interviste, trova la concentrazione per fare 60 punti e ribaltare nuovamente la classifica. Bestiale

Prado iun azione sul suo circuito

Jeffrey Herlings: 9

The Bullet sembra sulla via definitiva del recupero, in Portogallo, quando la sua moto lo ha assecondato, ha mostrato che sa essere delicato e preciso con gas e moto, vincendo la seconda manche, qui, in prova e in gara due che sa essere ancora anche brutale e dannatamente veloce. Ritrovato

Jeffrey Herlings in rimonta davanti a Gifting

Romain Febvre: 8

A podio in cinque gare su sei, davvero niente male il ruolino di marcia di Romain che aveva un piano per battere Prado a casa sua, evidentemente qualcosa non ha funzionato visto che sulla stessa curva lo passano prima lo spagnolo e poi Herlings. Da qui al prossimo fine settimana il francese dovrà escogitarne un’altro perché questa volta sarà il “suo” Gran Premio. Costante

Romain Febvre durante le prove libere

Tim Gajser: 7

Impossibile dargli l’insufficienza, a Lugo però lo sloveno totalizza 16 punti meno del rivale e sono tanti ma lui è sempre veloce e capace di grandi rimonte. Il pilota della HRC questo fine settimana sbaglia davvero troppo e anzi, in gara uno poteva andare davvero peggio con quell’uscita di pista. Le sue doti funamboliche evitano il disastro e lui è a soli 2 punti da Prado, visto in prospettiva va più che bene. Funambolo

Gajser in azione durante le prove cronometrate

Calvin Vlaanderen: 7

Che peccato Calvin! Dopo il terzo posto della prima manche ci stava per scappare il podio e lui se lo meritava tutto ma una scivolata in gara due priva lui e la Yamaha di questa prima grande gioia dell’anno. Il sudafricano naturalizzato olandese sta crescendo e in Galizia è stato costantemente uno dei piloti più veloci in pista, nel prossimo futuro ci sarà da fare i conti anche con lui, su questo non ci sono dubbi. Crescendo 

Calvin Vlaanderen in azione a Lugo

Simon Langenfelder: 10

Il vero eroe del Gran Premio di Galizia è lui, il piccolo grande tedesco che in Portogallo si era rotto una clavicola e tornato a Roma si è fatto operare per tentare di rientrare in pista cinque giorni dopo, una cosa al limite dell’impossibile. Lui non solo ci riesce ma fa anche una discreta gara, stringendo i denti e lottando come un gladiatore. Indomito

Langenfelder ha corso 5 giorni dopo l'intervento alla clavicola

Lucas Coenen: 9

Finalmente il più grande dei gemelli Coenen, grande di statura e non c’erto d’età, riesce a mettere tutti i pezzi insieme salendo su quel primo gradino del podio a cui tanto anelava e che sembrava volergli sfuggire a tutti i costi. Bello vederlo sorridere sornione da lassù anche se sfila la vittoria al nostro Adamo. Vincente

Prima vittoria nel 2024 per Lucas Coenen

Andrea Adamo: 9

Per un pelo, anzi meno, solo perché i risultati suoi e di Coenen sono nell’ordine (per lui) sbagliato. Secondo a pari punti è come primo gli dirà più tardi Prado ma quello che pesa in questo fine settimana è lo zero della gara di qualifica, quello in classifica fa male. Lui e Liam, col quale si scontra al sabato, la prendono però con filosofia, guardando fiduciosi al futuro. Tosto

Adamo si difende dal ritorno di De Wolf in gara uno

Liam Everts: 8

Terzo podio consecutivo per il giovane di casa Everts, un risultato che rispecchia il buon momento del belga che aveva saltato la prima gara dell’anno in Argentina a causa di un infortunio e che ora si trova al terzo posto della classifica iridata. Prossima fermata, Francia: il meteo prevde precipitazioni abbondanti, lui fa la danza della pioggia e se la ride. Anfibio

Terzo podio consecutivo per Liam Everts in questa stagione

Kay De Wolf: 8

Qui vale lo stesso discorso fatto per Coenen e Adamo, se totalizzi gli stessi punti di chi ti precede in classifica, ti meriti lo stesso voto, non ci sono dubbi. La sua gara però è diversa, fatta di grandi rimonte e duelli tosti, come quello con Adamo che non riesce a passarlo in gara due. Mancano forse le partenze perfette ma intanto il suo vantaggio in campionato cresce a 44 lunghezze. Solitario

Kay De Wolf sempre veloce in pista

Cas Valk e Valerio Lata: 7

Wild card coi fiocchi per il pilota olandese che di solito la domenica sfida Valerio Lata nell’europeo 250. Qui i due si ritrovano fianco a fianco per la prima apparizione stagionale in MX2 ed entrambi fanno molto bene. Meglio il primo in classifica ma molto bene il secondo in gara viste le partenze non proprio esaltanti, in Francia si ricomincia con la sfida della EMX250. Parimerito

Valerio Lata all'attacco di Hakon Osterhagen

Ferruccio Zanchi: 7

Gran bel rientro per il toscanaccio dell’HRC. Ferro fa molto bene ai tempi, bene in qualifica e bene anche in gara anche se nel finale fatica un pochino ma dopo tre Gran Premi fermo a casa per un brutto infortunio è fisiologico. La classe c’è, il talento pure, lui, siamo certi, torna subito. Bentornato

Ferruccio Zanchi in azione in gara due

Pubblico: SV

Come fai a dare un voto ad un pubblico così? Un momento li adori, vorresti abbracciarli tutti per la passione che ci mettono nell’incitare i loro beniamini, un attimo dopo li ammazzeresti tutti per i fumogeni sotto al podio che ti impediscono di fotografare il loro idolo sul gradino più alto del podio che fatica a respirare. Vabbè, bravi ma anche meno. Ma non si possono bandire le motoseghe dai paddock? Colorato

I fumogeni giallorossi prima del via di gara due

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