EMX: se son stelle brilleranno

EMX: se son stelle brilleranno© L.Resta

A Cozar si sono concluse le serie europee EMX125 ed EMX250 che hanno assegnato i titoli a Zanocz e Valin. Una nuova generazione di campioni cresce

03.10.2024 ( Aggiornata il 03.10.2024 17:59 )

Al termine di un duello durato 11 round Mathis Valin (Kawasaki) e Noel Zanocz (Fantic) sono stati incoronati Campioni Europei della 125 e della 250. Nella ottavo di litro l’ungherese ha dovuto fare i conti con Gyan Doensen (KTM) ma anche Simone Mancini è stato il lizza per il titolo fino alla fine, come in 250 lo è stato Valerio Lata (GASGAS) che ha sofferto alcuni errori commessi  nel corso della stagione. Anche se privi di titoli, gli italiani ci permettono di sognare in grande in vista dei prossimi anni.

Mathis Valin, Campione della EMX250 2024 @L.Resta

Le stelle della EMX250 verso la MX2 2025

Nel 2025 Valin e Lata, riprenderanno il loro duello in una nuova categoria, la MX2, classe nella quale ritroveremo anche Cas Valk (KTM); i tre che hanno chiuso il Gran Premio di Castiglia e La Mancia nell’ordine nel quale hanno terminato il Campionato 2024, si ritroveranno con ogni probabilità a lottare per il titolo di rookie of the year nel prossimo mondiale. Il primo sarà pilota ufficiale Kawasaki e tornerà in Romain Febvre un compagno e una guida importante per il suo futuro. Di tutti è quello apparso più freddo nei momenti decisivi e forse, nonostante sia un esordiente sulla quattro tempi, quello più completo in vista della nuova sfida. 

Cas Valk ha chiuso il 2024 al 3° posto, come il 2023 @L.Resta

Per Valin e Lata Kawasaki e HRC hanno pronte le moto factory

Il romano che aveva dominato la prima fase di campionato, ha sofferto un GP di Francia particolarmente difficile, una decisone opinabile in Germania e un paio di colpi a vuoto in Turchia e Spagna, proprio quando era meno opportuno, mentre Valk, partito in sordina è riuscito a recuperare a metà campionato, salvo soffrire la grande velocità dei suoi avversari nel finale. L’anno prossimo la sfida a distanza tra i tre sarà tutta da seguire, ognuno di loro dovrebbe essere equipaggiato di una moto factory, con Lata in arrivo al fianco di Ferruccio Zanchi in HRC e Valk in sella ad una KTM gestita dal team Gebben.

Lata saluta la EMX250 dopo 3 stagioni e un argento @L.Resta

EMX125, il vivaio dei futuri campioni è pieno di azzurri

C’è tanta, tantissima Italia invece nel futuro del Motocross e se alla fine dei giochi ai piloti azzurri sono andate “solo” una medaglia di bronzo e una di legno, con Simone Mancini (Fantic) e Francesco Bellei (KTM), il 2025 sembra già promettere tante soddisfazioni. A Cozar si è infatti registrata una presenza record di italiani nella top 10, con ben sette piloti classificati dal secondo al decimo posto assoluto. Con Mancini sul podio di stagione, partente verso la EMX250 e Bellei, quarto in campionato ma dato per restante in 125, proprio sulla moto che quest’anno ha permesso al marchigiano di conquistare il bronzo continentale. 

Mantovani sarà uno dei piloti da tenere d'occhio nel 2025 @L.Resta

La serie continentale riservata alla ottavo di litro dovrebbe trovare in Nicolò Mannini (Yamaha), Niccolò Alvisi (KTM) Brando Rispoli (TM), Filippo Mantovani (KTM) e Alessandro Gaspari (KTM), un ricambio generazionale tale da garantire ancora tanti successi, così come avvenuto quest’anno al Motocross delle Nazioni Europee, dove l’Italia ha conquistato il titolo, preparando i nostri più talentuosi giovani al passaggio sulla quattro tempi nel 2026. Il vivaio azzurro gode insomma di grande salute, come forse non ha fatto mai e i programmi della FMI continuano a promettere nuovi talenti azzurri in arrivo anche dalla 65cc e dalla 85cc, dove Andrea Uccellini (Husqvarna) è già una splendida realtà.

Brando Rispoli in azione con la TM 125 a Cozar @L.Resta

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