Cairoli esagerato a Trento

È la vittoria numero 57 in carriera

14.04.2013 ( Aggiornata il 14.04.2013 22:33 )

TRENTO - Il sei volte Campione del mondo Antonio Cairoli ha trionfato , conquistando il I°Gran Premio del Trentino, 4° prova del Campionato del mondo motocross MX1.

Il siciliano della KTM ha indovinato una partenza solitaria in Gara 1 e ha condotto in testa per tutti i 20 giri in programma, seguito da Searle, Paulin, Desalle e Leok. Solo Gautier Paulin è riuscito a mantenere il passo di Cairoli, che dal 13esimo giro ha iniziato la ridda dei doppiaggi, andando a vincere con 3” di vantaggio su Paulin, 4” su Desalle e ben 41” sul quarto classificato, il compagno del team RedBull KTM de Dycker autore della pole position ma penalizzato da una scelta sbagliata in partenza. In Gara 2 il siciliano ha ripetuto il copione , in partenza ha bruciato tutti in maniera cattiva e ha vinto con facilità, festeggiando con un monoruota davanti a de Dycker e al tedesco della Honda Max Nagl.

Si tratta della 57esima vittoria in carriera per l’asso della KTM che ha dichiarato: «bellissima vittoria, mi sono concentrato sulla partenza perché su questa pista velocissima, con pochi punti dove passare era fondamentale.Le vittorie in Italia poi sono sempre speciali».

Nella MX2 l’olandese Jeffrey Herlings ha fatto sognare con una Gara 1 da “elicottero”, come viene soprannominato per la sua guida aerea. Partito male come in prova, ha organizzato una rimonta dal settimo posto per andare a prendere Tixier che era al comando con un grosso vantaggio. Al 15° giro con un sorpasso capolavoro, al volo, in discesa, sul francese Charlier si è portato al secondo posto. Due giri dopo ha fulminato Tixier nella curva bassa davanti al rettilineo dei box ed è andato a vincere con 4” di vantaggio su Tixier e 6 su Charlier . Nella seconda manche l’olandese è addirittura rimasto fermo al cancello, ha ripreso il gruppo, ha passato tutti e al settimo giro si è riportato al comando dopo un sorpasso alla variante dei box.

Dietro di lui lo spagnolo Butron e l’australiano della Yamaha Ferris. Herlings ha vinto a braccia alzate come un ciclista, mollando il manubrio della moto in volo e ha commentato così la vittoria: «E’ stata una delle mie vittorie più belle mi sono divertito moltissimo a guidare qui, ho trovato il punto buono dove passare nella zona delle wawes in discesa e li ha sferrato i miei attacchi a Tixier e a Butron».

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