Moto3, Nepa brilla a Phillip Island con una prova spettacolare

Moto3, Nepa brilla a Phillip Island con una prova spettacolare© Luca Gorini

Nonostante i due long lap penalty, l’abruzzese è stato uno dei protagonisti della gara mancando il podio per un soffio...

21.10.2024 ( Aggiornata il 21.10.2024 11:49 )

L’ultimo italiano ad aver conquistato un podio in Moto3 è stato Luca Lunetta, in Austria, e ieri ci è andato molto, molto vicino Stefano Nepa. Il portacolori del team MTA è stato uno dei grandi protagonisti della gara australiana vinta da David Alonso e nel corso dei 21 giri la parola d’ordine dell’abruzzese è stata solo una: rimonta.

Dalle retrovie con determinazione e precisione


La sua 17esima prova è cominciata dalla sesta casella, seconda fila, con due long lap penalty da svolgere. Partito molto bene, ha subito affrontato la sanzione ritrovandosi diciannovesimo. Da lì con un grande ritmo, e firmando anche il nuovo record della pista, ha danzato tra le curve di Phillip Island tornando nel gruppo di testa. Neanche un incidente con un altro pilota e un errore a quattro giri dalla fine, per cui si è ritrovato dodicesimo, lo hanno fatto demordere.

Un quarto posto che vale tanto


Un tutt’uno con la sua moto, sulla quale spicca l’82 giallo, l’abruzzese si è fatto valere nel gruppo della classe cadetta e giro dopo giro ha sfilato via gli avversari. Fino ad arrivare all’ultimo giro, quello più folle in Moto3, quello in cui ci si gioca tutto. Per appena 18 millesimi ha sfiorato il terzo gradino del podio, ma resta la grande soddisfazione di aver avuto una prestazione straordinaria: “Gara pazzesca. Con impegno e velocità mi sono messo nel gruppo di testa, giocandomi la posta grossa, che per tutto il team sarebbe stata meritata. L’impresa è sfuggita di poco, però ci teniamo il record sul giro e il ruolo di indiscussi protagonisti di Phillip Island”.

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