Moto2, altro che pensione: Pasini protagonista al Mugello da wild card

Inutile nasconderlo: fino a questo momento, la stagione 2024 dei piloti italiani in Moto2 è stata a dir poco complicata. A parte qualche sporadico episodio in cui si sono trovati nelle posizioni di alta classifica, Celestino Vietti, Tony Arbolino e Dennis Foggia stanno faticando più del previsto ad inserirsi nelle posizioni di alta classifica con continuità nonostante l'ottimo potenziale, ma al Mugello c'è stato un altro italiano in grado di mettersi in mostra, ovvero Mattia Pasini.

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Epilogo sfortunato, ma gran velocità per Pasini

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Alla seconda wild card stagionale dopo quella di Barcellona in sella alla Boscoscuro del team Ciatti (squadra impegnata anche nell'Europeo con Alberto Surra e Mattia Casadei), il 38enne romagnolo si è messo in mostra tra i saliscendi del tracciato toscano centrando una fantastica settima posizione in qualifica, per poi lottare per tutta la gara per un posto nella Top 10.

Purtroppo l'epilogo non è stato dei migliori, visto che una caduta nel corso dell'ultimo passaggio non gli ha permesso di ottenere il risultato sperato, ma la velocità c'è e ciò non può che essere di buon auspicio in vista dei prossimi appuntamenti, visto che Mattia gareggerà nel mondiale anche nel Gran Premio d'Austria al Red Bull Ring e in quello di casa a Misano.

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Pasini: “Avevo un ritmo simile ai primi”

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“E' un grande rammarico essere caduto all'ultimo giro mentre mi stavo giocando la nona posizione”, ha ammesso Mattia a fine weekend guardando comunque il lato positivo. “Sono contento sia per la gara svolta, sia per il weekend nel suo complesso. Nei primi giri, per via della bagarre ho perso terreno rispetto al gruppo di Ogura e Garcia, ma il ritmo era simile a quello dei primi e il potenziale era da Top 5. Adesso occorre ripartire da questa ottima base per arrivare al GP d'Austria ancora più forti”.

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