Martin e Bagnaia (quasi) ex aequo, Marquez trova una Ducati e ritrova sé stesso, Bezzecchi "peggior" ducatista, Mir sul fondo e sempre a terra
Stagione MotoGP entusiasmante la 2024, risoltasi all'ultimo dei 20 Gran Premi disputati. Ecco le nostre singole valutazioni ai piloti titolari, ricordando che il numero non sia semplice tale, bensì un risultato di infiniti parametri. L'epiteto finale, una rappresentanza d'annata.
Jorge Martin - Voto 10
Esplosivo, sì. Ma anche ragionevole. Il neo Campione del Mondo ha coniugato doti di immediata velocità a capacità di ottimizzare il massimo risultato. Lo spiega il computo degli “zero” accusati tra Sprint e Gran Premi: solo quattro, pareggiato esclusivamente da Bastianini. Al contrario di Enea, però, Martinator ha sparato spesso colpi letali agli avversari, battendoli, tuttavia senza ferire in pista o a parole: abbiamo un cyborg corretto, misurato, schietto e onesto tra i cordoli e ai microfoni. Resta, per ora, una incognita: lo spagnolo porterà spietatamente il numero 1 in Aprilia, o il suo cuore umano farà rimanere il successo di carriera ottenuto in MotoGP per sempre legato alla Ducati? CYBORG
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