MotoGP, Liberty Media nel mirino della Commissione Europea

Il deputato europeo belga Pascal Arimont, appartenente al Partito Cristiano Sociale ha recentemente chiesto alla Commissione Europea di indagare sulle pratiche di Liberty Media Corporation relativamente alla corretta esecuzione delle leggi in materia di concorrenza di mercato. La richiesta di Arimont è motivata dalla necessità di "garantire una concorrenza leale e tutelare i consumatori", soprattutto in relazione al crescente controllo che Liberty Media esercita nel mondo del motorsport e sempre più in risalto dopo l'acquisizione della Formula 1 fino alla presa della quota di maggioranza della MotoGP, per la quale si attende ancora l'approvazione delle autorità Antitrust competenti.

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Nell’interrogazione presentata da Arimont, il parlamentare ha anche toccato un altro punto delicato che accende la questione, ovvero la mancata ammissione del team Andretti-Cadillac in Formula 1. Secondo Pascal , "gli accordi commerciali esistenti rendono difficile l’accesso di nuove scuderie, forse limitando la concorrenza in modo non regolare"; alludendo, così dichiarando, ad un'irregolarità ben precisa.

Il cuore della questione sollevata dal deputato belga riguarda il rischio che l’accentramento di potere nelle mani di Liberty Media possa soffocare la concorrenza nel settore, con conseguenze negative per i consumatori e per il mercato. Margrethe Vestager, Commissaria Europea per la concorrenza, avrà sei settimane di tempo per valutare se accogliere la richiesta di Arimont e aprire una procedura formale di indagine. Una vicenda che interessa ovviamente da vicino la MotoGP, in attesa di capire il futuro prossimo della sua nuova "casa".

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