MotoGP, Yamaha "ha in casa" il V4: è un 1000 o 850?

MotoGP, Yamaha "ha in casa" il V4: è un 1000 o 850?

In collaborazione con Luca Marmorini, la casa dei tre diapason affrontano un passaggio tecnico epocale: a quando il debutto in gara? 

20.09.2024 ( Aggiornata il 20.09.2024 11:53 )

Attenzione attenzione, perché qualcosa che bolliva in pentola sta per esplodere. Si è tanto scritto e parlato del lavoro compiuto da Yamaha assieme all'Ingegner Luca Marmorini, impegnati in una importante, se non epocale, fase di cambiamento del propulsore dedicato alla M1. Quanto raccolto appoggia la teoria: la Casa di Iwata è pronta alla rivoluzione in MotoGP: da quattro cilindri in linea passeranno a V4.

Motore V4 Yamaha MotoGP

Bloccare lo sviluppo degli attuali "mille" è volontà ventilata nel paddock di Misano, per contenimento di costi, prestazioni e risorse, voci da dedicare al futuro. Inutile spendere soldi e persone sulla cilindrata in voga dal 2012 al presente, perché dal 2027 si scenderà a 850 centimetri cubi.

In Yamaha e tramite condivisione con l'azienda Marmotors, si opera su un V4, soluzione adottata da Ducati, Aprilia, KTM e Honda. Il quattro cilindri in linea a scoppi irregolari - montato anche sulle Suzuki GSX-RR, uscite dalle competizioni a fine 2022 - lascerà il posto a un concetto completamente riprogettato.

Perciò, in virtù di quanto elencato, si vocifera che il team Monster Energy coi piloti ufficiali potrebbe anticipare la concorrenza, scendendo in pista nel 2026 previa nuova soluzione. Sarebbe un modo per archiviare il passato e impostare il futuro con maggiori dati da laborare, intervenedo sul propulsore in corso d'opera. Le Case rivali faranno lo stesso?

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