MotoGP, Marquez: "Io più forte di Rossi e Lorenzo? No"

Marc Marquez - e tutto il resto della griglia - deve ancora concludere il campionato 2024 assieme al team Gresini. ma è "costretto" a rispondere alle domande relative al futuro in Ducati ufficiale. L'accordo stipulato tra l'otto volte iridato e la Casa di Borgo Panigale prevedere le stagioni MotoGP 2024 e 2025, nonostante il diretto interessato guardi oltre: "Magari correndo ulteriori due anni" oggi ne ha 31 "chissà mai come andrà. Se sono competitivo, posso concludere nei primi sei e,  ovviamente, disponendo degli strumenti utili, posso puntare al titolo".

Marquez e il presente: "Non so se sia cominciato il mio declino"

L'intervista, parrebbe rilasciata ai colleghi di Speedweek, propone anche i seguenti stralci: "Quando si arriva nella classe regina a 20 anni, mica si sa come funzionino le cose. Si vive ogni situazione istintivamente. Oggi guardo la guida dei vari Pedro Acosta, Jorge Martin e Pecco Bagnaia, trovandola veramente fluida, naturale. Loro non pensano alla moto".

Il numero 93 torna alle battaglie del passato: "Mi scontravo con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ma non posso dichiarare di essere stato io il più forte. Semplicemente, vivevo il personale periodo d'oro. Risultavo maggiormente competivo, perché la ciascun atleta ha i propri momenti".

Infine, la chiosa su sé stesso: "Dire se sia iniziata la mia fase di declino, significa capirlo tra cinque o sei anni. Arrivare all'apice di carriera e rimanerci, implica dedicare tempo all'attività. Scoprirò più avanti in quale momento io mi trovi adesso, non prima".