MotoGP, Martin: "Il Sachsenring è la mia pista? Penso solo a vincere"

Quarto successo stagionale sulla breve distanza per Jorge Martin, trionfatore nella Sprint del GP Germania. Al Sachsenring, dove nel 2023 aveva conquistato sia la manche corta che quella lunga, lo spagnolo ha preceduto Miguel Oliveira e Pecco Bagnaia, portando a 15 le lunghezze di vantaggio in classifica sul campione del Mondo.

Bagnaia fa mea culpa dopo la Sprint GP Germania

Martin festeggia al Sachsenring

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Una vittoria già pronosticabile dopo la Q2, in cui Martinator aveva conquistato anche la pole position, ma meno semplice del previsto, almeno secondo le parole del pilota spagnolo. “Dopo la partenza, ho dovuto cambiare strategia perché non mi aspettavo di ritrovarmi terzo dopo una curva – le parole dell’alfiere Prima Pramac in riferimento allo start in cui aveva perso due posizioni – non ero nervoso, ma ho dovuto rielaborare tutto e capire come reimpostare la mia Sprint”. Jorge ha dovuto recuperare le due posizioni perse, ma riuscirci contro un Oliveira così in forma e un Bagnaia sempre temibile non è stato agevole: “Miguel staccava forte, mentre Pecco frena sempre al limite, quindi ho dovuto osare molto per passarlo e tornare in testa, ho sfruttato le mie gomme come se fosse un giro da qualifica. Per fortuna, una volta ripresa la prima posizione, ho creato un certo margine”.

Il Gran Premio domenicale, lungo 30 giri, potrebbe essere però una storia diversa a causa dell’usura degli pneumatici. “Non credo che ci sarà la minima possibilità di usare la Soft – ancora il leader iridato – è una mescola che ha molto grip ma ‘spinge tanto’ e tende a far chiudere l’anteriore. Nella Sprint odierna, dopo 15 passaggi sembrava averne percorsi 80, quindi non sarebbe in grado di coprire la lunga distanza. Soffriamo di maggiore decadimento di prestazione della gomma anteriore rispetto alla concorrenza, e questo sarà un tema per il GP. Sarà importante rimanere al primo posto dopo lo start, come Pecco nelle gare precedenti”.

Visti i recenti trionfi sul toboga tedesco, il Sachsenring sembra diventato il terreno di caccia di Martin più che quello di Marc Marquez, 11 volte vincitore in Germania, ma Jorge non vuole sentire paragoni: "Non mi importa se questa è la mia pista o la sua, io penso solo a vincere" la conclusione del vice-campione del Mondo.

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