MotoGP Olanda, Vinales: "Bagnaia e Martin hanno cambiato marcia"

Altro weekend, altro podio Sprint per Maverick Vinales, terzo al termine della gara corta che apre il GP Olanda ad Assen. Tra le curve di quella che fu l’Università del Motociclismo, l’alfiere Aprilia ha tagliato il traguardo alle spalle di Pecco Bagnaia e Jorge Martin: un risultato che soddisfa in parte il nativo di Figueres, convinto dopo le Qualifiche di poter puntare a un risultato più ambizioso.

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“Innanzitutto ringrazio il team, perché tutti gli uomini stanno spingendo al massimo – le parole dello spagnolo ai microfoni di Sky Sport MotoGP – la moto ha performato al meglio e io ho guidato oltre il limite, ma non è bastato per riprendere Jorge e quindi non sono del tutto soddisfatto. Avevamo un ottimo potenziale ma non è stata una gara facile, perché ho dovuto metterci molto del mio a livello fisico nei cambi di direzione per tenere il passo di chi mi precedeva, in particolare nell’ultimo settore. Riuscivo a recuperare nel tratto della curva 7, dove la mia RS-GP si esaltava, ma Pecco e Jorge avevano una marcia in più sin dai turni del mattino”.

Il prototipo di Noale è veloce, affilato e consistente, ma la sensazione – confermata dallo stesso Vinales – è che la Desmosedici GP sia ancora superiore. “Siamo stati un secondo più veloci rispetto al 2023, sia sul giro secco che sui long run, abbiamo fatto passi in avanti ma Ducati ne hanno fatto uno più grande. Siamo veloci e precisi, ma per vincere serve uno step maggiore. Secondo me siamo noi i competitor della Ducati, non dobbiamo mollare ma continuare a spingere”. Infine una battuta sulle gomme, che rivestiranno un ruolo cruciale nel GP domenicale: “La mescola morbida si surriscalda troppo, potrei decidere di puntare sulla dura”.