MotoGP, Carlos Checa: "Marquez è il peggior compagno possibile per Bagnaia"

MotoGP, Carlos Checa: "Marquez è il peggior compagno possibile per Bagnaia"© Luca Gorini

Il campione del mondo Superbike 2011 ha approvato la scelta della Ducati nel favorire l'otto volte iridato a Jorge Martin

12.06.2024 ( Aggiornata il 12.06.2024 15:55 )

L'approdo di Marquez nel team ufficiale Ducati rappresenta sicuramente la manovra di mercato più intrigante dell'era recente della MotoGP, tale da smuovere opinioni e considerazioni di addetti ai lavori e non, spesso ognuna diversa dall'altra. A tal proposito si è espresso il campione del mondo Superbike 2011 Carlos Checa, attuale commentatore della MotoGP per "DAZN", il quale, proprio sui canali della piattaforma, ha espresso la sua adesione alla scelta maturata dai vertici di Borgo Panigale nel preferire Marquez e Jorge Martin, sebbene la disparità anagrafica facesse inizialmente tendere la bilancia dalla parte del pilota Pramac: "Martin sarebbe stato un compagno di squadra temibile per Bagnaia, i due avrebbero lottato per la vittoria, ma credo sinceramente che tutti temono Marquez più di Martín in questo momento".

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Carlos Checa è sicuro: "In Ducati non volevano perdere Marquez"

Il commentatore di "DAZN" ha condiviso la sua esperienza nel box Ducati nel recente periodo e le conseguenti percezioni avvertite: "Ho avuto l'opportunità di essere nel box Ducati e onestamente credo che non volessero perdere Marc a Borgo Panigale. Conoscono il potenziale di Marquez sulla Ducati, sanno che ha recuperato dall'infortunio, che ha una fame brutale di vittoria, cosa può portare dietro di sé e cosa genera, inoltre averlo come avversario penso che non gli sia piaciuto affatto". L'ex pilota Ducati si è poi lanciato in una teoria che potrebbe rivelarsi alquanto fondata: "Se Marc se ne fosse andato via da Ducati avrebbe potuto mettere la casa italiana in condizioni di pericolo dal punto di vista sportivo. Ecco perché volevano tenerlo tra le proprie fila. In aggiunta penso che quando Marquez ha dichiarato che non sarebbe andato in Pramac ha silanciato l'equilibrio”.

Checa sul complesso rapporto tra Bagnaia e Marquez 

Checa ha poi provato a mettersi nei panni dell'otto volte iridato, sottolineando l'importanza del ruolo e della figura di Gigi Dall'Igna: "Marquez non voleva perdere tempo e sa che probabilmente la Ducati dominerà fino al 2027. Gigi Dall'Igna è un ingegnere che dà del filo da torcere a tutti gli ingegneri del paddock, difficilmente c'è un altro project leader come lui in questo momento. La Ducati sarà sempre una moto competitiva finché Gigi sarà al comando con la sua capacità di organizzazione, di leadership, di comprensione della competizione e di tracciare una linea molto chiara su ciò che è necessario per avere la moto più competitiva della griglia. E Marc non poteva continuare a sviluppare altre moto né avere quel svantaggio tecnico che lo ha limitato e gli ha causato quell'incidente fatale che lo ha lasciato fuori gioco".

Infine, lo spagnolo ha commentato uno tra i temi più scottanti in vista della prossima annata, ovvero la convivenza tra Bagnaia e Marquez: "Credo che Bagnaia non conosca il potenziale di Marquez con la moto versione 2024, ma può immaginarlo. Marc ha dimostrato le sue capacità per tutta la vita e penso che tutti lo temano, a cominciare da Pecco. Ciò che è chiaro è che a livello sportivo, il connubio tra Ducati e Marc è un matrimonio obbligato. Perché Marc non può perdere altro tempo, non può lanciarsi in un'avventura tecnica e vedere cosa succede". Checa ha poi concluso: "Avere al proprio fianco probabilmente il miglior pilota degli ultimi anni con la fame di vittoria che ha... è chiaro che Marquez sarà il peggior rivale che Bagnaia potrà avere nel box"

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