Alla vigilia del GP di Barcellona, Fabio ha parlato del proprio futuro: “Sarebbe difficile dire di no ad un team Factory, ma sto bene in VR e voglio una moto per vincere”
Alla vigilia del Gran Premio di Barcellona della MotoGP, il mercato è ormai in grande fermento anche e soprattutto per la questione Ducati, che a breve deciderà chi mettere sulla seconda moto del team ufficiale. Restando tra i piloti del marchio italiano, chi non ha ancora dei piani certi per il 2025 è Fabio Di Giannantonio, il quale sarebbe contento di restare nel team VR46 per un secondo anno, senza tuttavia scartare eventuali altre opzioni. Ecco cosa ha detto a riguardo.
“Chiaramente sto già pensando al futuro visto che il mercato è in fermento”, ha spiegato Diggia. “In MotoGP ormai è fondamentale dare continuità al proprio percorso, perciò credo che l'opzione perfetta per me sarebbe quella di restare nello stesso team anche l'anno prossimo, contando però sulla moto più evoluta e non quella dell'anno precedente”.
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“Ciò che conta in questo momento è dare il massimo ottenendo buoni risultati, in attesa di capire cosa accadrà”, prosegue il romano. “Chiaramente per Ducati ora la priorità è chiarire la posizione dei piloti ufficiali, ma una volta risolto il tutto, ci sarà un effetto domino che coinvolgerà anche noi. Io sto benissimo con la VR46, anche se è chiaro che, come tutti i piloti, penserei eventualmente anche ad una squadra Factory se mi arrivasse un'offerta”.
“La scelta fatta da Luca Marini, che è andato in un team ufficiale al cento per cento come HRC ma con una moto da sviluppare, è stata coraggiosa, ma sono in un momento della mia carriera in cui preferisco andare sul sicuro e stare in sella ad una moto in grado di permettermi di vincere delle gare o comunque di stare davanti”, ha concluso il numero 49 in attesa di conoscere il proprio futuro.
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