Una lunga rincorsa è quella che aspetta Pecco Bagnaia da Barcellona in poi, per provare a compiere la terza impresa della sua carriera
Non sarà facile, per Francesco Bagnaia, confermarsi al vertice della MotoGP per la terza volta consecutiva: sono 38 i punti di svantaggio da un Jorge Martin efficace finora sia nelle gare Sprint che in quelle lunghe, senza dimenticare l’elenco degli altri rivali di altissimo livello (Marc Marquez, Enea Bastianini e Maverick Vinales, oltre al “rookie meraviglia” Pedro Acosta). Sono tutti lì a ricordargli ogni giorno la difficoltà dell’impresa.
Eppure Pecco l’ha sempre detto: “Per me è il massimo potermi confrontare con tutti i miei avversari al meglio della condizione e con le moto più veloci del lotto”. Evidentemente, quando il livello della sfida si alza, il campione ducatista è pronto a esaltarsi e a spostare sempre un po’ più in là i suoi limiti. Una motivazione in più per andare avanti nel suo percorso di pilota, lui che potrebbe tranquillamente appendere il casco al chiodo domani avendo già stupito il Mondo con i suoi risultati,
L’applicazione del suo “mantra” l’abbiamo vista a Jerez, dove ci ha deliziati con alcune manovre cui eravamo poco abituati. E che fanno capire bene, se mai ce ne fosse bisogno, perché ha il numero 1 sulla carena da due stagioni.
La sua rincorsa all’eterno rivale Martin partirà realmente da Barcellona, dove lo scorso anno si prese uno degli spaventi più brutti della sua carriera, rischiando di compromettere il suo percorso verso il bis, ma sarà soprattutto il Mugello, round della passione italiana, l’occasione per mettere nel verso giusto una stagione finora altalenante: Pecco ha chiamato a raccolta tutti gli appassionati, per sostenerlo in questa rincorsa. Sarà emozionante, come ogni anno, ritrovarsi sulle colline toscane per tifare il motociclismo. Quello vero e sano. E applaudire tutti i protagonisti del nostro splendido sport
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