Il direttore sportivo Aprilia ha tirato le somme di questo inizio di campionato, in cui ha raccontato anche che lo sguardo è già rivolto al 2027
A Jerez non ha raccolto tante soddisfazioni Aprilia, che ha ottenuto l’ottavo posto con Miguel Oliveira davanti all’ufficiale Maverick Vinales, poco dopo il successo strabiliante ottenuto dallo stesso Vinales in Texas. Lo spagnolo non è riuscito a esprimersi sulla pista spagnola e il direttore sportivo della Casa veneta Romano Albesiano ha capito dov’è stato l’errore.
Il piemontese ha raccontato: “Sono soddisfatto in generale della performance, però dobbiamo riuscire a gestire meglio le situazioni varabili, com’è successo qui. Ci siamo rovinati il weekend nella qualifica”. La pioggia è arrivata nella notte tra venerdì e sabato e questo ha scombussolato del tutto i piani della squadra. Albesiano ne è convinto: “Fosse stato un weekend o tutto sull’asciutto o tutto sul bagnato probabilmente avremmo lottato per il podio. Dobbiamo migliorare la consistenza della prestazione. La prestazione in sé è molto buona”.
Albesiano ha poi approfondito l’argomento delle condizioni variabili dicendo: “È la somma di tante cose: scelte, conoscenza della reazione della moto, piloti che magari si adattano un po’ prima, conoscenza del pneumatico che abbiamo iniziato a studiarlo un po’ dopo gli altri. Su certe cose dobbiamo rincorrere. Dobbiamo avere più costanza”. Quella che Ducati ha ancora per ora più di tutte le altre Case in MotoGP. Facendo un paragone con KTM, Albesiano ha ammesso: “L’anno scorso e quest'anno abbiamo vinto delle gare, a differenza loro. Magari però loro sono più costanti di noi”.
Certamente un aspetto su cui ora lo sguardo è puntato è la partenza: “Non siamo in grado di superare gli altri in quella fase. Siamo molto impegnati su questo ed è dove abbiamo più margine di recupero”. Vinales partito undicesimo non è riuscito poi a rimontare e con lui il lavoro è specifico su un aspetto: “Per Maverick è fondamentale trovare il bilanciamento tra come lavora la gomma anteriore e posteriore. Non avere né sovrasterzo né sottosterzo”.
A breve dovrebbe uscire ufficialmente il regolamento tecnico che stravolgerà quello attuale e che varrà a partire dal 2027. Al momento non si hanno notizie ufficiali, ma Albesiano ha raccontato: “Abbiamo già iniziato a lavorare sulla moto del 2027, sui temi più importanti che sono già stati decisi. La prima parte sulla quale si lavora è il motore che deve già nascere in un layout della moto. Ogni squadra cercherà di portare in pista la moto nuova nella primavera del 2026, se non prima, e poi si vedrà. Questo farà dirottare delle risorse rispetto allo sviluppo della moto che sarà usata fino al 2026. Si tratta di un grosso impegno per le Case”.
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