Martin subito all'attacco, Bagnaia undicesimo: tra le due Ducati balla quasi un secondo mezzo. Augusto Fernandez e Vinales nei primi tre
La sfida di Phillip Island comincia col duello differito - in caso del primo turno di prove libere - tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia, rispettivamente inseguitore e inseguito della classifica MotoGP. Lo spagnolo ha attaccato subito avversari e cronometro, siglando il tempo di 1'29"039 a porlo come leader del venerdì mattina australiano.
L'avviso vale per tutti i piloti, ovviamente. Il turno inaugurale del weekend era però asciutto, come - dicono - lo sarà tutto il sabato. Bel rebus, qualora davvero cambiasse radicalmente la condizione meteo. Ecco perché - sempre dicono - chi ben inizia, è a metà dell'opera. Sarà così pure per Jorge Martin?
Pecco Bagnaia è il leader della serie, con 346 punti rispetto ai 328 del diretto rivale. Ci sarà strategia e studio recriproco d qui alla fine del sedicesimo appuntamento stagionale? Dato da verificare, a partire dal turno Practice di oggi. Si deciderà l'accesso alla Q2.
Augusto Fernandez e Maverick Vinales ricoprono le posizioni numero due e tre. GASGAS Tech3 e Aprilia ufficiale a chiudere il gruppo del minuto e ventinove, mentre KTM di Brad Binder ad aprire la serie dell'uno e trenta. Johann Zarco, Marco Bezzecchi, Alex Marquez ed Enea Bastianini ulteriori Ducati in top ten.
Ci tiene molto Jack Miller a ben figurare, avendone ben donde: Phillip Island è circuito di casa, benché egli provenga dal Nord dell'Australia. Aleix Espargarò nei dieci, fuori Pecco Bagnaia: vero è che il Practice del pomeriggio conti di più ma, se fosse stato decisivo, il turno lo avrebbe estromesso dalla Q2.
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