CIVS, Isola del Liri: Matarazzo e il “local” Cianfarani si spartiscono i successi

CIVS, Isola del Liri: Matarazzo e il “local” Cianfarani si spartiscono i successi© Giorgio Panacci

Un weekend di gare ricche di emozioni e colpi di scena in Ciociaria con la pioggia caduta domenica in mattinata che non ha rovinato le gare del pomeriggio

08.07.2024 ( Aggiornata il 08.07.2024 15:18 )

Nel quinto e sesto round del Campionato Italiano Velocità in Salita, cambiano gli equilibri in cima alla classifica assoluta con Carmine Matarazzo (Team RCM) che con il suo motard si aggiudica l’assoluta del sabato mentre Francesco Cianfarani (Team BRS) con la Honda CBR600RR è stato il migliore nella giornata di domenica.

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Round 5: Matarazzo si prende la scena

Nel Round 5 corso sabato l’assoluta come detto è andata a Carmine Matarazzo che con la sua Honda CRF450 R Motard si è imposto in Gara1 con il tempo di 1’20”03 mentre in Gara2 su un asfalto reso più scivoloso dal caldo non è riuscito a fare meglio di 1’21”01 restando comunque il migliore della manche ed aggiudicandosi così oltre che l’assoluta anche la classe Supermoto davanti a Daniele Tuzi e Dario Bertolacci. In Gara1 il miglior crono era in realtà stato fatto registrare dal mattatore fin qui del CIVS 2024 Luca Salvadori che però è stato penalizzato di tre secondi per aver tagliato la seconda chicane. La posizione e soprattutto l’apertura di quest’ultima è stato uno dei temi caldi del weekend con tanti piloti che hanno avuto difficoltà nell’interpretare una chicane che secondo molti era più stretta rispetto al passato. Salvadori che nonostante la penalità in Gara1 aveva chiuso al comando nella SuperOpen1000 la prima manche in Gara2 ha commesso nuovamente un errore nella chicane chiudendo poi solo in ottava posizione Gara2. La vittoria nella top class è andata così a David Lignite davanti Francesco Piva ed a Luca Salvadori. Nella SuperOpen600 a fare la voce grossa è il padrone di casa Francesco Cianfrani che con la sua CBR600RR è riuscito ad imporsi sia in Gara1 che in Gara2 precedendo il leader del campionato Manuel Dal Molin e Loris Guerrini in entrambe le manche. Anche nella Entry a trionfare è un “locals” ovvero Gabriele Rea che con il suo Zip 100 ha fatto la differenza imponendosi in entrambe le manche. In Gara1 il campione in carica Daniele Friz è stato costretto al ritiro (chiudendo poi secondo Gara2) lasciando così spazio sul podio a Michael Gabriele ed Emanuele Grappa. Nella classe Under invece vittoria del “solito” Daniele Strolli, re incontrastato della classe davanti Marco Lombardi e Franco Federigi che hanno provato fino all’ultimo a strappare la vittoria a Strolli. Dopo la caduta con infortunio dello scorso anno proprio a Isola del Liri, Stefano Manici torna in Ciociaria con una vittoria nel Round 5 della classe Naked & ADV davanti a Marco Giovannoni e Jacopo Vettori. Nei quad vittoria di Matteo Lardori mentre nei Sidecar il successo è andato all’equipaggio Barbi-Bursi.

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Round 6: Cianfarani profeta in patria

La domenica esitva della Isola del Liri-Arpino è stata interrotta da un acquazzone proprio durante il turno di qualifiche che ha ritardato le prove ufficiali ma che fortunatamente non ha rovinato le gare in programma nel pomeriggio. A trionfare nell’assoluta il padrone di casa Francesco Cianfarani con la sua Honda CBR600RR autore del miglior tempo in 1’19”39 in Gara2 battendo il tempo di Gara1 di Luca Salvadori che aveva fermato il cronometro in 1’19”63. In Gara2 Luca in realtà era riuscito a migliorare ulteriormente il tempo togliendo altri 10 centesimi al tempo di Cianfarani ma i commissari presenti alla chicane hanno tolto la gioia dell’assoluta al pilota-youtuber milanese infliggendogli nuovamente 3” di penalità per taglio di variante. Per Salvadori la vittoria nella SuperOpen1000 non è però in discussione e chiude così al comando davanti a Francesco Piva e David Lignite. Cianfarani come detto forte dell’assoluta si prende la vittoria anche del Round 6 della classe SuperOpen600 sempre davanti al leader di campionato Manuel Dal Molin e Loris Guerrini. Carmine Matarazzo che in Gara2 riesce a rompere il muro del 1’20” per appena 5 centesimi non riesce a bissare l’assoluta del sabato ma si accontenta di un doppio successo nella classe Supermotard davanti a Daniele Tuzi e Massimiliano Carlomusto. Doppietta anche domenica sia per Gabriele Rea che per Daniele Strolli rispettivamente nella Entry e nella Under con il ciociaro che ha fatto registrare anche il nuovo record di classe fermando il cronometro nell’incredibile tempo di 1’25”53 che gli vale il quattordicesimo tempo assoluto di giornata! Seconda posizione nella Entry per il campione in carica Daniele Friz che ha provato fino all’ultimo a centrare il successo dovendo però accontentarsi della piazza d’onore in entrambe le manche mentre il terzo posto è andato a Michael Gabriele. Nella Under alle spalle di Strolli invece il campione in carica Marco Lombardi e la wildcard Nicolò Nicoli. Sorpresa nella Naked & ADV con Roberto Abbate che si impone davanti al pluricampione italiano Stefano Manici e Marco Giovannoni. Tra i quad nuovo successo di Matteo Lardori mentre nei Sidecar a spuntarla nel Round 6 è stato l’equipaggio Manfredi-Pofi.

Non c’è sosta per il Campionato Italiano Velocità in Salita che tra sole due settimane tornerà in gara a Spoleto per i Round 7 e 8.

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