La storia della Supertwins, come oggi la conosciamo, risale alla fine degli anni '90 quando nacque il Trofeo Airone, competizione riservata alle due valvole due cilindri, sotto la spinta del socio e pilota Paolo Marini che vedeva, giustamente, nella classe BotT (Battle of the Twins) quattro valvole dell'epoca solo un monomarca del Ducati 851, dato che in Europa già esistevano competizioni riservate alle bicilindriche in genere.
Dopo un paio di stagioni di "rodaggio", il campionato iniziò ad allargare i propri confini, passando dalla sola Vallelunga ad altri autodromi ed estendendo così la schiera di appassionati coinvolti. Nel 1996 il Trofeo Battle of the Twins cambiò il proprio nome nell'attuale denominazione: Supertwins, divenendo così un vero e proprio punto di riferimento nonché di svolta per le gare riservate alle bicilindriche.
Il 1998 è l'anno "dell'internazionalizzazione" per questa classe; infatti, grazie ad una iniziativa che vedeva coinvolto il sodalizio romano insieme ad altri organizzatori europei con il supporto del mitico Jeff Smith, responsabile del "Daytona Week", nacquero i Trofei Internazionali "Sound of Thunder World Series" - erede della BEARS (British, European, American, Australasian Racers) - e "Formula Twins World Series".
La tappa italiana si disputò sul circuito capitolino di Vallelunga e nella Formula Twins la fece da padrone Ermanno Bastianini.
A fine stagione secondo assoluto nella Formula Twins e quarto assoluto nella Sound of Thunder fu Francesco Contigliozzi. Tanti sono stati i modelli che hanno preso parte, in maniera più o meno incisiva, al campionato riservato alle bicilindriche, ma ancor di più sono stati i piloti che hanno lasciato un segno tangibile e che hanno permesso lo sviluppo di questa categoria. Fra i tanti non si possono non menzionare Ermanno Bastianini, vincitore del titolo nel 1998 e nel 1999 su Ducati, o Gianmaria Liverani, ex pilota del mondiale Superbike, che dopo un 2001 passato episodicamente in sella ad una Ducati derivata da una Monster, si presentò nel 2002 con costanza nel Trofeo con una ST2 per sbaragliare la concorrenza riuscendo a conquistare il titolo in quell'anno per poi bissare il successo nella stagione successiva ma questa volta in sella ad una Bimota.
Paolo Bentivogli si aggiudicò il titolo nel 2005 su una NCR Millona per poi passare lo scettro l'anno seguente a Gianfranco Guareschi, su Moto Guzzi, che mantenne il titolo per due anni consecutivi; il 2008 fu l'anno di Gian Paolo Pertile su Ducati.
Oggi il campione in carica, o meglio, il Campione Italiano Supertwins è Simone Bulai, sempre su Ducati, un giovanissimo pilota di buone speranze.
La Supertwins racchiude in sé un fascino particolare legato al passato e ad un vecchio stile nell'affrontare i singoli week end sportivi nonché l'intero campionato.
Questo forte senso di appartenenza creò un "circus" nel quale vigeva la massima solidarietà e sportività; in gara non si risparmiavano certamente, ma se c'era da prestare un cerchio o un ammortizzatore non c'erano problemi...fortunatamente questo senso di appartenenza è rimasto ancora oggi. La titolazione COPPA FMI, ottenuta nel 2009, è stato il giusto riconoscimento da parte della Federazione Motociclistica Italiana nei confronti di questa categoria che può vantare una storia ventennale.
Attualmente la Supertwins può guardare al futuro con serenità, grazie alle giovani leve che hanno iniziato a competere in questo Trofeo, ottima palestra e fucina di nuovi talenti, e grazie alla nuova linfa vitale iniettata dal Gentlemen's con la creazione della Divisione Sportiva che ha il compito di gestire e sviluppare questa particolare categoria che merita un proprio spazio all'interno del panorama motociclistico sportivo italiano. Per il 2010 saranno cinque le tappe in calendario per l'assegnazione del Titolo Italiano Supertwins, e toccheranno circuiti del calibro di Vallelunga, Mugello e Misano, oltre al tracciato bresciano di Franciacorta.
Siti Internet di riferimento: www.supertwins.it; www.gmc-roma.it
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