GP Misano, Martin: "Con il team non ci siamo parlati ma il rientro al box è mio errore"

Domenica da dimenticare per Jorge Martin, quindicesimo al traguardo, doppiato e costretto ad abbandonare i sogni da podio e da vittoria dopo aver scelto di rientrare ai box per montare le gomme da pioggia in seguito alle gocce d'acqua cadute sulla pista nelle prime fasi di gara. Un azzardo rivelatosi errato che l'ha tolto dai giochi. Al termine della gara lo spagnolo ha analizzato la sua responsabilità: "È stata al 100% colpa mia, ma devo anche dire che con il team non abbiamo parlato delle condizioni climatiche ed è sempre utile ottenere feedback e avere più informazioni prima della gara". Martin ha spiegato cosa è mancato: "Non sapevo esattamente cosa stava arrivando quindi forse è per questo che mi sono fermato. Sicuramente è molto importante comunicare con la squadra e forse questa volta ci è mancata un po' di comprensione".

MotoGP, Fine di un'era: Repsol lascia Honda dopo ben 30 anni

Jorge Martin: "Una volta tornato in pista avrei potuto superare tutti"

Lo spagnolo ha spiegato i motivi della tanto discussa scelta, delineando un prossimo scenario in cui quest'errore non si ripeterà: "Stavo pensando più alla gara che al campionato e ho pensato che per vincere fosse meglio fermarsi ed è per questo che mi sono fermato. La prossima volta aspetterò dietro Bagnaia e farò quello che farà lui. Appena sono uscito dai box ho capito che la scelta migliore era tornare indietro, almeno ho preso un punto". Le motivazioni alla base del rientro ai box sono facilmente ravvisabili secondo Martin: "Dalla curva 3 alla curva 11 pioveva molto ed era molto bagnato, del resto anche Morbidelli è caduto. Se le condizioni fossero rimaste com'erano, avrei vinto ma da un giro all'altro ha smesso".

Dopo esser entrato per la seconda volta al box (per rimettere le gomme slick) ed essere stato doppiato, lo spagnolo si è ritrovato alle spalle di un gruppo di piloti che non poteva superare: "Al rientro stavo cercando di fare del mio meglio, ero bloccato dietro un gruppo che non potevo superare, cioè, avrei potuto sorpassarli tutti ma forse avrei preso una bandiera nera, perciò ho solo aspettato la fine in modo da ottenere almeno un punto".

F1, Kimi Antonelli: "I piloti MotoGP sono dei 'matti', vederli è impressionante"