Aleix si riferisce all'incidente tra Bagnaia e Marquez e la reazione dei lettori: "Non bisogna correre a basta, bensì sopportare pressione e critiche"
Chiaramente insoddisfatto dalla debacle Aprilia del Motorland, Aleix Espargarò è pronto per la MotoGP di Misano. Il numero 41, Capitano di Noale, torna però su quanto accaduto meno di una settimana fa: "Ho parlato coi tecnici dopo Aragòn, ed è emerso che il problema fosse non poter sfruttare pienamente le gomme, perché non generiamo temperatura né grip. La questione è: perché? Malgrado io non corra qui l'anno prossimo, vorrei spiegazioni. L'obiettivo è migliorare efficacia e prestazioni, lavorando sodo, facendo le dovute analisi. Andremo in Indonesia e Thailandia, tracciati sporchi, dove intendiamo fare bene, affrontando la situazione".
Aleix viene interpellato sul tema che non piace a nessun pilota: in internet dilaga il teppismo, tra insulti e commenti fuori dalle righe. A Espargarò la cosa indifferente non è, ma nemmeeno ingestibile: "Questo non è il calcio, ma a volte sembra esserlo. Non bisogna solo correre e poi scomparire, meglio convivere coi social media, tutte le critiche del caso e quant'altro. Bisogna crescere e accettare la pressione, sopportarla. Fa parte del nostro lavoro"
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