MotoGP Mugello, Martin: “Il contatto con Enea? Io ho fatto la mia linea”

MotoGP Mugello, Martin: “Il contatto con Enea? Io ho fatto la mia linea”© Luca Gorini

Jorge ha concluso la Sprint con una caduta: “Purtroppo non so cosa sia successo e fatico a spiegarmi la caduta. Bastianini? Era troppo aggressivo”

01.06.2024 ( Aggiornata il 01.06.2024 18:10 )

Per Jorge Martin, la Sprint del Gran Premio d'Italia al Mugello si è conclusa con una caduta mentre si trovava in lotta per il secondo e terzo gradino del podio con Marc Marquez. Un episodio che il leader del mondiale fatica a comprendere, ma che non dovrà più ripetere visti i dodici punti persi nei confronti del vincitore Francesco Bagnaia. Inoltre, lo spagnolo ha parlato anche del contatto con Enea Bastianini: ecco cosa ha detto al termine del sabato toscano.

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Martin: “Non riesco a spiegarmi la caduta”


Non riesco a capire il motivo per cui sia caduto”, ha ammesso Jorge. “E' brutto quando ci si ritrova per terra senza riuscire a comprendere il perché, ma chiaramente ero al limite e probabilmente ho forzato troppo sull'anteriore nella prima parte di gara. L'importante è rendersi conto di ciò che è successo e mettersi a posto per la gara lunga, perché altrimenti non penso di poter essere realmente competitivo”.

E' chiaro che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, perché durante le prove ho girato su ottimi tempi anche con gomme molto usurate, mentre durante la Sprint ho fatto davvero fatica a spingere”, prosegue il numero 89. “Stando vicino a Bagnaia e a Marquez ho visto che loro non hanno avuto questo tipo di problema, perciò analizzeremo i dati e proveremo ad andare come loro”.

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“Sapevo che prima o poi sarei caduto. Enea? Troppo aggressivo”


Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato uno “zero” anche per me nelle Sprint pur trattandosi di un tipo di gara in cui mi trovo a mio agio", ha aggiunto il vice campione 2023. "E' meglio che sia successo in questo weekend in cui non mi sono trovato particolarmente bene, così non ho perso troppi punti. Si sa che il livello è altissimo e si spinge al massimo, perciò è normale che tutti compiano un passo falso ogni tanto”.

Infine, non è mancata una battuta sul contatto con Bastianini: “Enea è stato molto aggressivo alla prima curva, ma quando è andato largo io mi sono semplicemente inserito nella traiettoria ideale, perciò lui avrebbe dovuto prestare più attenzione. Inizialmente non sapevo fosse caduto, ma poi me ne sono accorto vedendo i maxischermi. Un incidente che avrebbe potuto evitare, ma come detto oggi era molto aggressivo”.

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