GP Barcellona, Bagnaia: "Reazione alla Belinelli? Per vincere in MotoGP le palle servono sempre"

GP Barcellona, Bagnaia: "Reazione alla Belinelli? Per vincere in MotoGP le palle servono sempre"© Luca Gorini

Vittoria autoritaria per il campione di Chivasso, che rimanda al mittente l'errore della Sprint, portandosi a casa la terza vittoria stagionale

26.05.2024 ( Aggiornata il 26.05.2024 18:01 )

Lo straripante successo di Barcellona, la 31esima vittoria di carriera per Bagnaia nel motomondiale, assomiglia tanto ad una boccata d'aria fresca, tanto per il morale quanto per la classifica, soprattutto in seguito al clamoroso errore della gara Sprint, quando è caduto mentre si trovava in testa a 9 curve dal traguardo. Una corsa studiata e gestita alla perfezione e concretizzata nella seconda metà, con una rimonta su Jorge Martin dopo averlo fatto andare via appositamente per arrivare agli ultimi giri con più gomma del rivale spagnolo. La vittoria, inoltre, segna la fine di una serie di sfortunati eventi al Montmelò, come sottolineato dallo stesso campione del mondo: "La maledizione di Barcellona è finita, ogni anno mi è successo qualcosa di spiacevole qui, da cadute a gomme bucate, a piloti che mi hanno stesso".

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La gioia di Bagnaia: "Gesto dell'ombrello rivolto alla curva 5"

Al termine della corsa, in preda all'euforia della vittoria, Bagnaia si è lasciato andare al gesto dell'ombrello, molto simile ad un famoso gesto di qualche anno fa del campione NBA Marco Belinelli: "Il gesto dell'ombrello a fine gara era indirizzato alla curva 5, ancora non posso credere alla caduta di ieri, mentre ero in testa. Reazione alla Belinelli? Per vincere in MotoGP le palle servono sempre, questa gara è davvero tosta, soprattutto per la gestione delle gomme".

Il due volte campione MotoGP ha poi spiegato l'andamento della corsa e della sua strategia: "Quando Martin e Acosta sono scappati via sarebbe stato facile farsi prendere dalla situazione, all'inizio ho provato ad inseguirli ma ho capito che per il mio stile di guida ed il mio contesto sarebbe stato meglio pazientare per avere qualcosa in più alla fine. Ho avuto un pò di paura inizialmente perchè Martin ci ha messo un pò più del previsto per calare in termini di ritmo. Mi è piaciuto molto controllare il tutto in questo modo".

L'occhio rivolto al Mugello: "La mia gara preferita"

Il sorpasso compiuto su Jorge Martin, compiuto in curva 5, ha un significato particolare: "Su Martin recuperavo tantissimo in quasi tutti gli ingressi di curva, avevo diversi punti in cui potevo sorpassarlo, alla 5, la curva dove ieri sono caduto, ho avuto la possibilità di superarlo e così ho fatto, sebbene non fossì così vicino, però anche per un senso di rivalsa rispetto a ieri, ho deciso per questa scelta".  

Infine, Bagnaia ha spostato l'attenzione sul prossimo GP, in programma al Mugello: "Vorrei che si smettesse con questa storia della reazione dopo un errore (ride), per di più ora che arriva il Mugello, la gara di casa. Devo migliorare nelle Sprint, con i sabati in questo modo il campionato si complica perciò dobbiamo migliorare, già dal prossimo appuntamento. Il Mugello è il mio week-end di gara preferito, insieme a Misano, inoltre lì siamo sempre stati veloci".

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