MotoGP, wild card (anche) per Ducati? Se ne riparla nel 2025

MotoGP, wild card (anche) per Ducati? Se ne riparla nel 2025© Gorini

Le Desmosedici dominano: per poter schierare ulteriori piloti, la Casa di Borgo Panigle dovrà attendere (almeno) la prossima stagione

17.08.2024 ( Aggiornata il 17.08.2024 13:29 )

Come stiamo messi a Concessioni, fasce di appartenenza ed (eventuali) rivisitazione di equilibri e possibilità di sviluppo e correre con wild card? Dopo il Sachsnering e a precedere Silverstone, Dorna e la commisione tecnica hanno analizzato risultati e rendimenti di ogni Casa, pensando di conseguenza alle second parte di stagione. Corrado Cecchinelli, Responsabile della Tecnologia MotoGP, spiega a che punti siamo arrivati: "Nulla è cambiato" precisa "ovvero, Ducati è in prima fascia, Aprilia e KTM in terza, Honda e Yamaha in quarta. RC213 V e M1 continuano coi test, sfruttando il maggior numero di gomme".

Wild card 2024 e 2025: Ducati "a rischio", ma è un rischio di lusso

Il concetto delle Concessioni funziona, più o meno, così: chi vince previa costanza, godrà di favori molto bassi. Chi perde, invece, avrà a disposizione evoluzioni e sviluppi, test e wild card. Prendiamo ad esempio Honda e Yamaha: i rispettivi titolari continuano a girare, collaudatori inclusi.

Ducati non può farlo, perché nella migliore fascia delle quattro disponibili. Questo lusso è anche un sacrificio: Michele Pirro mai si è visto in griglia quest'anno e, nel 2023 sì e più volte. Se la Rossa va avanti di questo passo, contestualmente alle fatiche altrui, nessuna carta salvaggia e sessioni di prove limitate. 

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