GP Australia, Martin: "Oggi era pauroso scendere in pista"

GP Australia, Martin: "Oggi era pauroso scendere in pista"© Gorini

Per Jorge caduta innocua e doppio pericolo a Phillip Island: "Stava arrivando un uragano, e gli animali potrebbero interrompere la corsa. Stare davanti sarà fondamentale"

18.10.2024 ( Aggiornata il 18.10.2024 13:32 )

Quarto, già in Q2 e davanti a Pecco Bagnaia. Potrebbe essere ritenuto buono il venerdì speso da Jorge Martin in Australia, ma il leader della MotoGP presenta un volto più grigio del cielo di Phillip Island. Alcuni intoppi ne hanno condizionato il rendimento, a partire da una caduta, continuando con bellissimi esemplari locali di una natura invidiabile: "Qui abbiamo tantissimi animali" canguri, cormorani, pinguini, pellicani, scoiattoli e pure un cerbiatto "che potrebbero interrompere la gara. Consideriamolo, infatti, sarà importante farsi trovare nelle migliori posizioni".

Caduta innocua per Jorge e pressione psicologica calata

Come si è innscata la caduta del numero 89? Il pilota ipotizza: "Magari i freni non erano ancora caldi e pronti, sebbene tutto sia successo a bassa velocità. Strano e peccato, abbiamo perso tempo. La seconda Ducati era settata per condizioni di pioggia".

L'Australia è bellissima, tuttavia ricca di ostacoli. Il meteo, per esempio: "Stava per arrivare un uragano" nel 2023 arrivò davvero, tanto che domenica niente Gran Premio, anticipato al sabato a sfavor di Sprint "e faceva un po' paura scendere in pista così. Non potendo usare la seconda moto, ho atteso la riparazione della prima. Poi è arrivata la bandiera rossa".

L'eccellente Prima Pramac Racing lo ha aiutato a reagire: "Abbiamo lavorato parecchio sull'assetto, apportando modifiche. In questa giornata poco facile ho avuto sensazioni in sella ottime, tanto che mi ero portato in testa alla classifica dei tempi La pressione avvertita è, di conseguenza, scesa".

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