Le avverse condizioni climatiche hanno caratterizzato i primi due turni della categoria di mezzo. Sesto tempo per Tony Arbolino
Pioggia, vento e condizioni di pista ostili hanno influnezato il venerdì australiano, con la middle class che si è dovuta accontentare di girare in condizioni proibitive e di montare le gomme slick solo negli ultimi minuti del turno pomeridiano. Al mattino il più rapido è stato Aron Canet in 1'41.620, 41 millesimi più rapido di Mario Aji, abile a sfruttare la complessa situazione tecnica per cogliere una posizione di vertice per lui inusuale.
Terzo tempo per Alonso Lopez, fermatosi a 111 millesimi da Aji e competitivo in ottica ritmo gara in condizioni di bagnato; lo spagnolo è seguito dal primo degli italiani, Tony Arbolino, quarto a 122 millesimi dal pilota Boscoscuro e a sua volta più veloce di Ai Ogura, che completa la top five pagando 13 millesimi di gap dal pilota di Garbagnate. Sfortuna per Celestino Vietti, caduto al mattino; l'italiano ha riportato una piccola frattura alla clavicola sinistra e sarà costretto al forfait per il resto del week-end.
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Solo la seconda parte del turno pomeridiano ha concesso una tregua in termini di asciutto, consentendo ai piloti di reperire più dati possibili e di strutturare una classifica il più possibile vicina ai veri valori in campo. Alla fine, a svettare su tutti è stato Fermin Aldeguer, confermatosi particolarmente a suo agio, come ha sempre dimostrato, sul layout di Phillip Island e autore del best lap in 1'32.718, 277 millesimi più rapido di Aron Canet, costantemente al vertice e nuovamente competitivo in ottica podio. Al momento sembrano essere loro due i più veloci, con un occhio di riguardo anche verso Alonso Lopez, terzo a 307 millesimi dal compagno di squadra.
Manuel Gonzalez occupa la quarta casella a 130 millesimi dal connazionale che lo precede, con Jake Dixon a completare la top five distando mezzo secondo da Aldeguer. Buona sessione per Tony Arbolino, sesto a 586 millesimi e dimostratosi rapido tanto in condizioni di bagnato quanto d'asciutto; l'italiano precede Sergio Garcia (795 millesimi dalla vetta), Albert Arenas (837) e Deniz Oncu (882), con Izan Guevara (994) a chiudere la top ten. Da segnalare la tredicesima posizione finale del leader di campionato, Ai Ogura, in apparente difficoltà, e la sorprendente sedicesima della wild card australiana Harrison Voight.
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