Il numero 50 di Motosprint è in edicola con all'interno tutte le informazioni sul caso KTM, i pageloni e l'intervista a Mr. Suzuki
Le difficoltà della KTM chiudono il 2024 della MotoGP, con la situazione debitoria della Casa austriaca che è divenuta preoccupante ma al tempo stesso non dovrebbe bloccare il programma di Mattighofen nella classe regina. Anche se le voci di un futuro ducatista di Pedro Acosta iniziano a farsi insistenti.
La MotoGP ha annunciato un contributo di oltre un milione e mezzo di Euro per le popolazioni colpite dal disastro DANA nell'area di Valencia. La raccolta nei giorni del GP della Solidarietà di Barcellona ha raggiunto 1,6 milioni, grazie anche alle aste legate ai cimeli dei piloti.
Lo stesso Pecco Bagnaia, che per primo aveva chiesto di non correre a Valencia il GP conclusivo, ha fatto parlare di sé per ragioni encomiabili. Il torinese ha fatto visita ai piccoli pazienti del Regina Margherita di Torino, portando doni natalizi: al reparto e a UGI (Unione genitori italiani contro i tumori infantibili) il ducatista aveva già destinato i regali ricevuti per il matrimonio del luglio scorso.
I campioni del 2024 nei giorni scorsi sono stati premiati a Palma di Maiorca in occasione dei FIM Awards, la consueta cerimonia di fine anno della Federazione internazionale. Ospiti d'onore, ovviamente, Jorge Martin e Toprak Razgatlioglu, campioni rispettivamente di MotoGP e Superbike.
Tra loro anche Billy Bolt, campione del Super Enduro che è il primo a mettere in palio il titolo. Il campionato Indoor di Enduro scatta infatti sabato in Polonia, a Gliwice, prima delle sette tappe del campionato che finirà l'8 marzo.
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